Accompagnare nell’ultimo viaggio un congiunto o un amico non è mai piacevole. Figurarsi, poi, se arrivati al momento dell’estremo saluto si scopre che la fossa scavata dai necrofori è troppo piccola per contenere la bara. E’ quanto è accaduto per ben due volte nello stesso giorno in due dei cinque cimiteri comunali di Cantagallo, la cui gestione è stata da poco affidata all’Asm. La notizia, riportata nell’edizione di oggi del quotidiano La Nazione, ha fatto andare su tutte le furie l’appena confermato sindaco Ilaria Bugetti che, dopo aver porto le scuse ai familiari, ha richiamato l’Asm a una maggiore attenzione, chiedendo che dal prossimo anno siano utilizzate ditte del posto. I cimiteri protagonisti dei due spiacevoli episodi sono quello di Usella e quello di Migliana. In entrambi i casi la fossa preparata per accogliere la bara non era delle misure giuste. Al momento di calare il feretro, così, tra lo sgomento di parenti e amici, la bara non riusciva a scendere. Tra l’altro il personale addetto agli scavi non era nemmeno presente. E’ stato così necessario attendere il loro intervento prima di poter ultimare il funerale.