L’allarme era stato lanciato appena qualche giorno fa dalla polizia, ma evidentemente l’abilità dei truffatori – e la troppa ingenuità delle vittime – sono più forti anche degli avvertimenti. Così sabato pomeriggio un pratese ultraottantenne è rimasto vittima della cosiddetta truffa dello specchietto, rimettendoci 500 euro. Il pensionato, mentre stava parcheggiando l’auto vicino al distretto sociosanitario di via Giubilei, è stato avvicinato da una donna che, in maniera brusca, l’ha accusato di aver danneggiato lo specchietto della propria auto, durante la fase di parcheggio. L’anziano ha provato a negare il fatto, ma la donna ha insistito, finendo per convincere l’ultraottantenne a trovare una forma di conciliazione amichevole, evitando così le noie di un coinvolgimento delle assicurazioni. Purtroppo l’uomo è caduto in pieno nella rete tesa dalla truffatrice e quando questa ha chiesto 500 euro a titolo di risarcimento dell’inesistente danno, ha acconsentito alla richiesta. Il dubbio di essere stato raggirato gli è venuto quando era troppo tardi e la donna si era già allontanata. A quel punto non gli è rimasto altro che chiamare il 113 e chiedere l’intervento di una pattuglia alla quale denunciare il fatto. Naturalmente dell’abile truffatrice non era rimasta nemmeno l’ombra.