Prato ha deciso di partecipare ai bandi della Regione con cui saranno messi a disposizione circa 143 milioni di euro su tutto il territorio toscano per interventi di edilizia residenziale pubblica. “Il nostro Comune – ha detto il neo-assessore all’Urbanistica Gianni Cenni – deve fare i conti con un ritardo storico e un conseguente notevole gap rispetto alle altre provincie della Toscana in materia di edilizia residenziale pubblica, visto che i fondi per tali interventi sono stati sempre concessi su base provinciale, e le risorse della Regione possono costituire una ottima opportunità”.
A dare notizia degli stanziamenti regionali e della partecipazione del Comune ai relativi bandi, oltre a Gianni Cenni, è stato anche l’assessore al Sociale, Dante Mondanelli: “Il Comune – ha sottolineato Mondanelli – è fermamente intenzionato a vigilare sulla destinazione di questi interventi. Chi non ha più le caratteristiche necessarie per occupare una casa popolare deve andaresene. Da parte nostra utilizzeremo tutti gli strumenti di controllo possibili per verificare che non ci siano abusi”.
I bandi di cui si parla sono tre. Il primo riguarda l’acquisto di alloggi che saranno affitatti a canone sociale. Inoltre l’amministrazione comunale parteciperà al bando regionale per l’acquisto e il recupero della porzione dell’ex residence Galilei destinata ad uso residenziale di proprietà dell’ente gestore Edilizia Popolare Pratese: l’acquisto verrà perfezionato dal Comune entro 90 giorni dall’eventuale decreto regionale di assegnazione delle risorse. Dal recupero saranno ricavati 20 alloggi di edilizia residenziale pubblica a costo zero per il Comune che saranno poi assegnate ai cittadini iscritti nelle apposite graduatorie. Il secondo bando è relativo all’acquisto di appartamenti immediatamente disponibili e assegnabili da destinare a persone in forte difficoltà (si tratta di edilizia sociale). Tale alloggi dovranno essere collocati in un’unica palazzina, al massimo su un’unica scala, e dovranno avere un costo massimo di 210 mila euro ciascuno. L’ultimo bando riguarda la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati alla locazione a canone sostenibile per almeno 15 anni: saranno cioè affittati a canone convenzionato. Il Comune metterà a disposizione un’area edificabile a Vergaio per la realizzazione di venti appartamenti. Questi alloggi saranno destinati a persone sottoposte a sfratto esecutivo ma non per morosità; lavoratori in moblità; forze dell’ordine (in particolare guardie penitenziarie); persone che sono provvisoriamente sistemate in emergenza alloggiativa.
Il Comune aveva, comunque, già partecipato al bando per il cosiddetto Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile finanziato dalla Regione Toscana. La proposta, per un valore totale di 5 milioni di euro, era stata presentata nel luglio scorso dal gruppo Baldassini, Tognozzi, Pontello insieme ad Abitcoop e alla cooperativa edificatrice l’Amicizia per la realizzazione di un intervento di edilizia residenziale su un’area inclusa nel perimetro del “nodo 2″ della variante al Piano Strutturale, denominato Nenni -Soccorso. La proposta prevedeva la realizzazione di nuove unità abitative su una superficie complessiva di oltre 4 mila 600 metri quadrati lungo via del Purgatorio (in prossimità dell’attuale rotonda di via Nenni), di cui il 45 per cento sarà messo a disposizione per affitti calmierati per almeno 25 anni. “E’ stata la prima volta - ha osservato il neo assessore all’Urbanistica - che un soggetto privato, come il gruppo edile Baldassini, Tognozzi, Pontello, presenta un progetto insieme alle cooperative di edilizia popolare e ci auguriamo che questa sinergia possa produrre un effetto positivo per la città”.
VI SCRIVO LA PRESENTE EMAIL DOPO AVER LETTO LA VERGOGNOSA CONFERENZA STAMPA FATTA DAL SINDACO CENNI E LA SUA GIUNTA COMUNALE.
A PROPOSITO DI ABITCOOP COOPERATIVA DOVE COME PRESIDENTE HA L’ EX ASSESSORE PD MASSIMO PAPINI,
IL FATTO E’ VERAMENTE SCONCERTANTE, PERCHE’ PERSONALMENTE AVEVO GIA’ DETTO AL SINDACO CHE QUESTA COOPERATIVA FACEVA RISULTARE AFFITTI CARMIERATI MA IN REALTA’ PER UN ALLOGGIO DI 60MQ VENE PAGATO 559€.
OLTRE A QUESTO SI FA’ FIGURARE CHE QUESTE CASE VENGONO DATE A CITTADINI BISOGNOSI, ANCHE CON CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO, TUTTO QUSTO PERCHE’ ALMENO LA COOPERATIVA LE VIENE FINANZIATO PER INTERO IL PROGETTO SIA DAL COMUNE CHE DALLA REGIONE.
MA LE FAMIGLIE CHE VIVONO IN QUESTE CASE, ED HANNO PERSO IL LAVORO, VENGONO IMMEDIATAMENTE SFRATTATE.
IL 12 MAGGIO 2010 UNA DONNA CHE HA PERSO IL LAVORO, CON TRE FIGLI MINORI A CARICO, AVRA’ LO SFRATTO ESEGUTIVO, E SICCOME NON C’E’ UN BANDO IDONEO, PERCHE’ FORSE CI SARA’ A SETTEMBRE, ANDRA’ SOTTO UN PONTE ?!?!?
VISTO E CONSIDERATO CHE LA MEDESIMA COOPERATIVA NON TIRA FUORI UN CENTESIMO PER LA COSTRUZIONE DI QUESTI ALLOGGI, MA LI COSTRUISCE CON FONDI E SOLDI DEI CITTADINI, IL COMUNE L’ ASSESSORE AVREBBERO DOVUTO INTERVENIRE, INVECE DOPO ESSER STATI CHIAMATI SVARIATE VOLTE, NON HANNO DATO NESSUNA RISPOSTA.
LO TROVO DAVVERO DISONESTO E VERGOGNOSO CHE UN ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI NON ABBIA PROVVEDUTO A TROVARE UN ALLOGGIO IDONEO O A BLOCCARE QUESTO SFRATTO ESEGUTIVO.
FACENDO PRESENTE AL PRESIDENTE DI QUESTA COOPERATIVA, CHE I SOLDI CON CUI SONO STATE COSTRUITE SONO DEI CITTADINI !!!!
Cordiali Saluti
Edda Giuberti
Coordinatrice Forza Popolare
Edda mi perdoni ma credo che lei non abbia le idee molto chiare o quantomeno molte delle cose che dichiara sono assolutamente false.
Caro Consigliere, cio’ che io ho scritto, e’ documentato.
L’ Ass. Mondanelli, visto e considerato il Ruolo importante, ma anche delicato, perche’ essendo Assessore ai Servizi Sociali, dovrebbe dare piu’ ascolto.
I casi risolti, sono stati risolti grazie a ME personalmente, e non Grazie all’ Assessore.
Pur essendo Io di Destra, Voglio comunque aggiungere, un GRAZIE AL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA ABIT COOP, EX ASSESSORE PD, PERCHE’ E’ STATO MOLTO DISPONIBILE AL DIALOGO E ALLA TRATTATIVA PER RISOLVERE IL CASO DI QUESTA FAMIGLIA.
Se ci sono riuscita io che non sono nessuno, figuriamoci se interveniva un Assessore o chiunque altro.