Stamani la lettera di fuoco del sindaco di Vernio Paolo Cecconi (vedi articolo), nel pomeriggio la risposta altrettanto “calda” del presidente della Provincia Lamberto Gestri. Si fa teso il clima tra i due enti, alle prese con l’emergenza per i danni provocati dal maltempo. Alle accuse di Cecconi, Gestri replica così: “La priorità per la Provincia è dare risposte e risolvere il problema, gravissimo, della frana di Sasseta e delle altre che si sono verificate e si stanno verificando sulle provinciali in Vallata. Nei momenti più difficili gli amministratori pubblici – sindaci, presidenti della Provincia, assessori o parlamentari che siano – devono dimostrare di essere capaci di un supplemento di responsabilità. In queste ore il sindaco Cecconi questa capacità non l’ha dimostrata e me ne dispiace per lui. E’ vero che siamo tutti tesi e stanchi per le emergenze che stanno coinvolgendo tante persone che vivono in Vallata e a Prato ma non possiamo permetterci di lasciarci prendere dal nervosismo e perdere tempo su polemiche sterili e personalistiche”.
Gestri - insieme all’assessore alla Protezione civile, Stefano Arrighini - questa mattina ha compiuto un nuovo sopralluogo sulla frana di Sasseta. “L’impresa a cui la Provincia ha affidato l’intervento di tamponamento dell’emergenza ha lavorato per tutta la giornata per pulire il territorio a monte della frana”, spiega il presidente e annuncia per domattina una serie di incontri tecnici per affrontare l’emergenza frane in vallata. Presidente e assessore stamani si sono recati anche al Comune di Vernio su invito del sindaco Cecconi.
“I nostri tecnici con gli assessori Arrighini e Menchetti hanno fatto il loro dovere, impegnandosi giorno e notte, a partire dalla nevicata del 22 dicembre e fino agli eventi drammatici della notte di Natale – sottolinea ancora Gestri - Non c’è stato nessun superman ma una serie di persone, amministratori e tecnici, che hanno lavorato in sintonia e si sono assunti la responsabilità di decisioni importanti. Voglio ringraziarli pubblicamente per quello che hanno fatto e stanno facendo nell’interesse di tutti”.
Gestri si definisce “amareggiato” per l’atteggiamento del sindaco di Vernio. “Faremo di tutto per ristabilire i collegamenti con Montepiano – afferma il presidente – il sindaco Cecconi piuttosto si preoccupi di applicare il suo zelo per riuscire ad assicurarsi i finanziamenti regionali per rilanciare il turismo che al momento sembrano perduti, visto che di recente il suo progetto contenuto nel Pasl è stato rimandato al mittente”.
e mentre il sindaco di Vernio , e il presidente della provincia litigavano, io transitavo per Castiglione, lungo il tratto Barberino Mangona, Montepiano,
per fortuna che avevo letto che doveva essere potenziata, non ho la pretesa che i gualdrail fossero messi in due giorni, ma il fondo stradale avevo sperato di trovarlo in buone condizioni, e per fortuna che non è ghiacciato perchè del sale io non ho visto traccia.
Roberto Cecconi
P.S.Mi dicono che ci sarebbe una stradina sterrata che da Vernio porta a Mangona, ma chi ha avuto il coraggio di farla ha trovato un gran rischio.
Ringrazio il Presidente Gestri per il suo approccio che sembrerebbe tendente a smorzare la polemica e a riaffermare l’impegno per le cose davvero importanti ora, cioè cercare di risolvere le problematicità determinate dagli eventi franosi che creano disagio per la popolazione. Devo fargli osservare che di senso di responsabilità ne portiamo tanto in vallata e se a questa polemica ci siamo trovati costretti a ricorrere, ed uso il plurale perché gli amministratori comunali di Vernio, e non solo loro perchè ho ricevuto adesioni anche dai sindaci di Montemurlo e Cantagallo relativamente alla necessità di modificare le relazioni fra Provincia e Comuni, ma anche, in altre occasioni da Vaiano, sono, nel merito delle questioni sollevate, ampiamente concordi con il sottoscritto. Ma il mio obiettivo è semplicemente ottenere l’affermazione del massimo impegno per affrontare le fasi dell’emergenza e quelle successive di ripristino con la maggiore cura, efficacia e rapidità possibile. Superando i burocraticismi e i formalismi che, appunto, con l’emergenza non vanno per niente d’accordo. In questo mi confortano perciò le affermazione di impegno del Presidente Gestri. Ciò che mi lascia un po’ stupito è questo suo accenno a finanziamenti regionali Pasl per rilanciare il turismo che sarebbero andati perduti da Vernio. Non so esattamente a cosa si riferisca, spero tanto che egli non si riferisca ad un venir meno dell’impegno assunto dal suo predecessore Logli, anche formalmente assunto, con tanto di lettera scritta e protocollata, a sostenere il Comune di Vernio nel progetto di recupero della Villa Gualtieri “Ex Colonie” del Comune di Firenze, per il quale il Comune di Vernio è riuscito ad ottenere un finanziamento di oltre 800.000 euro sul Pasl contrattato fra Regione e Provincia per il turismo. Se la cosa sostenuta da Gestri relativa al “rimandare al mittente il finanziamento” significasse che la Provincia ha deciso di non assicurare più il cofinanziamento necessario per compiere quell’operazione, per la quale da mesi sto chiedendo a Gestri impegno, è chiaro che da Vernio, e da Montepiano, il Presidente della Provincia non potrà che aspettarsi tanta altra polemica, e forte. Se di altra cosa si tratta avremo modo di approfondire e parlarne. L’importante è ora affrontare con clima sinergico e spirito di collaborazione massimo l’emergenza determinata dalle estese frane verificatesi a causa del maltempo sul nostro territorio. Per far questo è necessario, come già all’assessore Menchetti ho fatto rilevare, un approccio delle relazioni fra i due enti reciprocamente rispettoso, anche con la giusta considerazione della Amministrazione Comunale nella programmazione e realizzazione degli interventi, superando i formalismi e i burocraticismi, e dedicandovi le necessarie risorse.