E’ polemica intorno al nuovo centro prelievi di Mezzana, la cui apertura è stata annunciata come imminente dal presidente della Circoscrizione Est Cairdi ma la cui localizzazione ancora non è stata ufficializzata. E proprio su questo si appunta la critica del consigliere comunale del Pd Roberto Mennini, che nell’ultimo consiglio comunale ha visto rimanere senza risposta una sua domanda di attualità sul tema. “Non riesco a capire – dice il consigliere Pd – come nessun esponente della Giunta, mancando il sindaco e l’assessore Mondanelli, sia stato in grado di rispondere a domande banali come indicare l’ubicazione del centro, e la data di apertura del medesimo. Sembra impossibile che, nonostante il presidente della Circoscrizione sbandieri la fine dei lavori di questa importante struttura, nessuno in Giunta sia stato in grado di informarsi presso lo stesso presidente per dare una risposta a quanto ho richiesto in consiglio comunale, tanto da costringermi a riformulare le stesse domande sotto forma di interrogazione. Quali sono i sistemi di comunicazione tra la giunta comunale e la maggioranza in Circoscrizione? Sono forse ancora fermi ai segnali di fumo? O forse, l’apertura del centro prelievi a Mezzana è sempre alla fase di annuncio e, purtroppo per i cittadini, la reale apertura è ancora di là da venire? Per l’ennesima volta, basta alla politica degli annunci! L’intera città ha bisogno di segnali concreti, non certo di tante belle parole”.
ma ci vuole una bella faccia tosta !! Che c’entra la Giunta nel conoscere procedure in corso per nuovi centri prelievi? lo sapranno quando sarà stato definito dall’assessore competente ( credo proprio Mondanelli che non c’era).Ma dov’era Mennini, dipendente ASL, quando la sua azienda faceva la politica dell’accentramento al centro prelievi “Giovannini”.ha mai sollevato il problema con i precedenti assessori? Ce qualcosa che ha fatto, su questo,la precedente amministrazione comunale? Sabato, ho letto, è stato inaugurato un nuovo punto prelievi a Casale..Non sono solo annunci, sono fatti. Per Mezzana, per quanto ne so dalle interviste e dalla presentazione del programma dell’assessore ,vi è una commissione asl che deve certificare la adeguatezza della struttura da adibire a centro prelievi.E,se Ciardi ha detto che si parte, sarà perchè la asl gli ha comunicato la conclusione degli accertamenti..Riguardo alla comunicazione interna: ma se al precdente consiglio comunale ,cui ho assistito,Carlesi non sapeva che prato-emergenze ( presidente Giardi ) era già stato attivato per gli eventi alluvionali di Prato, e sono nello stesso gruppo consiliare, seduti a due banchi di distanza? ..che a Lei un glielo avevano detto?
Hanno la fissa dei cinesi se li sognano anche la notte; degli altri problemi non gli frega niente. Saluti ai pratesi creduloni.
@la lega ti frega : se mi frega la Lega la voto tanto gli altri hanno “fregato” per 60 annI !!!
Un Presidente di circoscrizione, Alessandro Ciardi, ha detto che il centro prelievo avrebbe aperto a breve. La domanda del consigliere mi pare lecita, la mancata risposta mi pare indice di difficoltà. Se poi il consigliere è dipendente ASL, come dice chi commenta e si firma libero, cosa c’entra?
Il fatto che lingegnere lavori all’asl c’entra perchè conosce bene ( essendo spesso, non so in questo caso, uno dei componenti le commissioni di accertamento di idoneità sanitaria dei locali ) che la procedura è di competenza ASL e che il comune NON ha titolo per aprire di sua sola iniziativa un centro prelievi. Ripeto ( ma tanto se non volete capire non capite lo stesso ): se Ciardi ha scritto su notizie di prato che avrebbe aperto a breve un centro nella sua circoscrizione sarà perchè avrà ricevuto comunicazioni in tal senso dalla ASL ( QUELLA CHE DECIDE SE, DOVE E COME si attiva un punto prelievi.!!) Quindi non vedo cosa dovesse sapere la giunta nè cosa c’entrino i cinesi… Ma chi c’era prima a cosa pensava visto che i cinesi non li distraevano certo e di questi punti prelievi non se ne è mai sentito parlare dall’amministrazione comunale?
Ma cosa c’entrano i cinesi e i pratesi creduloni proprio non lo sò,di questi punti prelievi nuovi non ne era a conoscenza proprio nessuno,ben vengano che c’è bisogno.Infatti già nella passata amministrazione quando ci fù il passaggio del centro prelievi dal vecchio ospedale al centro Giovannini venne fatta la critica che la capacità operativa del nuovo centro che risultava pari se non inferiore visto l’aumento demografico della popolazione.
Nel mentre che decidono dove fare questo nuovo centro prelievi, la ASL potrebbedarsi da fare a snellire le liste d’attesa per gli esami diagnostici. Sarebbe un normale svolgimento di servizio sanitario a tutto vantaggio dei cittadini.
E’ una vergogna che mio padre – 70enne, cardiopatico e con gravissimi problemi di occlusioni arteriose (ha già avuto due infarti e subito quattro interventi di angioplastica) – debba aspettare l’11 maggio per fare un ecodoppler carotideo. Per non parlare dell’IMPOSSIBILITA’ di effettuare una visita dentistica, al CUP gli è stato detto che per quest’anno non c’è più posto.
Mi piacerebbe sapere con quali criteri vengono stabilite le priorità sanitarie, forse se mio babbo fosse stato extracomunitario entro la settimana avrebbe effettuato entrambi i controlli, ovviamente con la certezza del ticket già pagato.
Domani andrò alla Guardia di Finanza e presenterò una denuncia nei confronti della ASL. Devo correre ai ripari prima che un disservizio diventi una morte annunciata.
P.S. che non mi si venga a dire di rivolgermi ad altre province o a centri privati, perchè abbiamo il diritto di usufruire di ogni servizio nella nostra città.