Tutti in fila ma per quanto tempo? Se lo chiede il consigliere di opposizione di Vaiano Massimiliano Masi, dopo la riapertura del cantiere a Le Coste, con relativo semaforo che regola il senso unico alternato. “Gli abitanti della valle del Bisenzio sono senza risposte – afferma l’esponente di Vaiano Libera e sicura -. Rimangono pazientemente in fila ad osservare una sola trivellatrice in azione con l’ausilio di tre operai in un spazio cantiere di oltre 400 metri. E inoltre sabato e domenica, lavori fermi. Poco, troppo poco. Tutti in fila sulle Coste spesso ad osservare un cantiere di lavori “fermo”, senza avere una data precisa di termine di lavori, con Provincia e Comune di Vaiano, incapaci di dare risposte concrete, pronte ad “sbandierare” date di inizio e termine degli stessi, e poco dopo con tristi conferenze stampe annunciare l’allungamento dei tempi di chiusura, per colpe…sempre altrui o eventi atmosferici non preventivabili, come se la progettazione e la gestione dei lavori non fosse stata affidata e gestita da loro. Intanto le code aumentano, i clason delle auto si fanno sentire, le aziende della val di Bisenzio “soffrono” costrette a perdere molto tempo nella consegna e ricezione della merce , nel momento di maggior produzione del settore tessile. Ma nessuno si muove, con l’amministrazione comunale immobile ad accettare passivamente”. Vaiano Libera e sicura annuncia che chiederà, con un’interrogazione, notizie riguardo la possibilità di aumentare sul luogo dei lavori il numero delle trivellatrici in azione in modo da ridurre i tempi di ultimazione dei lavori e anche l’indicazione di una data di termine degli stessi.
In realtà quando sono passato sabato alle ore 18 lavoravano…però effettivamente nel cantiere precedente mi sembra di ricordare che le trivellatrici fossero due….
Spero MAI… rimanete in vallataaaaa!!!!