Doppio colpo all’illegalità, Soldi (Lega): “Subito un protocollo per utilizzare a Prato i beni confiscati con queste operazioni”

Leonardo Soldi

Leonardo Soldi

Bene le operazioni contro la criminalità organizzata che ruota intorno al distretto cinese, ma i beni che vengono sequestrati e che poi verranno confiscati devono restare a Prato. A dirlo è Leonardo Soldi, segretario comunale della Lega Nord che avanza la proposta di un protocollo d‘intesa con il governo. Soldi attacca poi pesantemente Massimo Carlesi, leader della minoranza: “Il capogruppo del Pd in consiglio comunale non ha perso l’occasione per tacere. – afferma – Maroni ha ottenuto scarsi risultati? Ma se è stato il migliore ministro dell’Interno degli ultimi cinquant’anni! Forse Carlesi si sbaglia con Enzo Bianco. Il mio plauso va alla Guardia di Finanza che ieri ha messo a segno un duro colpo ai danni della criminalità organizzata cinese che adesso avrà sempre di più il fiato sul collo. E già dall’operazione di stamani a Prato si capisce che quello delle Fiamme gialle non è un fuoco di paglia come alcuni vogliono far credere”.
Tornando sul tema dei beni confiscati, poi, Soldi aggiunge: Giacché è finalmente stato provato ciò che la Lega sostiene da tempo, ossia la presenza attiva della mafia cinese nella nostra provincia con aiuti italiani, dobbiamo spingere per attivare un protocollo d’intesa affinché i beni che verranno sequestrati e confiscati nel nostro territorio siano utilizzati ai fini sociali e produttivi nel comune di Prato. Se si considera che gran parte di ciò che è stato sequestrato era stato guadagnato ai danni dei pratesi – conclude Leonardo Soldi –, è giusto che quelle ricchezze ritornino ai pratesi. Il Governo ha già concordato specifici piani di attività con la Lombardia, la Campania, la Puglia e la Calabria. Il 21 gennaio 2008 la provincia di Crotone ha siglato col commissario delegato del Governo un protocollo d’intesa per amministrare gli immobili confiscati per un valore di 5 miliardi di euro dislocati in sei comuni. Questa è la linea che la Lega vuole promuovere affinché Prato si riappropri di quelle risorse necessarie alla città per incentivare la buona economia e supportare il sociale”.

I commenti sono chiusi.