Politiche giovanili, Zecchi (Giovane Italia): “Nessuna spaccatura tra di noi, piena fiducia verso la giunta e il sindaco”

Cosimo Zecchi

Cosimo Zecchi

Nessuna spaccatura all’interno della Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl. Lo ribadisce il dirigente nazionale Cosimo Zecchi, all’indomani del dibattito che si è aperto anche all’interno del centrodestra sul futuro delle politiche giovanili del Comune in seguito alle dimissioni del consigliere delegato Leonardo Soldi, al quale Zecchi rinnova la stima sua del movimento. “Dopo aver letto alcune polemiche nei giorni scorsi – dice Cosimo Zecchi – credo sia doveroso fare delle precisazioni e mettere dei paletti. Il sindaco ma più in generale tutta la giunta, ha sempre goduto della fiducia e dell’appoggio della Giovane Italia che rappresento e penso di poter estendere queste dichiarazioni a tutti i giovani del partito. Lo ribadisco in qualità di dirigente perchè in questi giorni ho visto troppi tentativi di farci apparire come divisi tra di noi o addirittura in contrasto con la giunta, ma non è assolutamente vero. Ci stiamo incontrando e ci stiamo interrogando per portare delle soluzioni concrete ai problemi dei giovani e tra l’altro abbiamo incontrato da parte del sindaco una grande disponibilità e apertura. Il fatto – continua Zecchi – che siano emerse tante idee e proposte non sottende a nessuna spaccatura o nessun manovratore occulto, ma semplicemente è l’ennesima dimostrazione della vitalità dei giovani che compongono il mio schieramento. La volontà comune è quella di rimanere uniti e lavorare al fianco della giunta, che sotto ogni aspetto non ci ha fatto mancare considerazione e ascolto”.

5 pensieri su “Politiche giovanili, Zecchi (Giovane Italia): “Nessuna spaccatura tra di noi, piena fiducia verso la giunta e il sindaco”

  1. Tutti fanno a gara – anche Zecchi – per non far nominare Silli Assessore alle politiche giovanili.. dai, Giorgio, non mollare!!

  2. EPPUR SI MUOVE
    Nel 1633 il grande matematico, fisico e astronomo pisano Galileo Galilei fu condannato al carcere dalla Congregazione del Santo Uffizio di Roma per avere sostenuto la teoria di Copernico sui movimenti della Terra. Benché costretto ad abiurare, Galileo non poté fare a meno di ripetere a se stesso “eppur si muove”.

  3. E bada lì… che ci sarà mai in ballo, l’assessorato all’urbanistica o allo sviluppo economico! Che se ne fa Silli di un altra deleghina?

  4. Spiegami dove avrei parlato della delega alle politiche giovanili?
    A me se la danno al Silli non fanno che un piacere visto che è uno dei pochi coi quali ho un contatto diretto.
    Rimane comunque il punto fondamentale che alla Giovane Italia non gliene frega nulla di chi ha la delega perchè comunque sia siamo sicuri che le nostre idee saranno ascoltate a prescindere e non spetta a noi occuparci di queste questioni.
    Siamo a disposizione di chiunque se ne occupi.
    E’ veramente triste vedere che c’è qualcuno che vuole utilizzare il mondo giovanile solo per portare o togliere acqua al mulino degli altri.
    Noi non ci prestiamo a questi giochetti, saluti

  5. Ma Cosimo, fa parte della politica qualcuno che critica, qualcun altro che pretende, alcuni che si sfilano al momento buono, qualcun altro ancora che fa finta di non capire… ecc ecc.