Hanno debuttato a Montreal, in occasione della Fashion Week, i capi di abbigliamento interattivi di “Italia. Experience in Interaction”, la ricerca frutto della sinergia fra Camera di Commercio di Prato e Corso di Laurea Magistrale in Design dell’Università di Firenze. Si tratta di un’esperienza che rientra nell’ambito del laboratorio di innovazione, aggregazione e marketing sul mercato internazionale “Tuscany Italian Excellence” sviluppato dalla Camera di Commercio di Prato.
Nella serata di ieri, all’interno dei locali di Le Windsor e alla presenza di un selezionato numero di invitati fra buyers, giornalisti e autorità (fra cui il console generale italiano in Canada Giulio Picheca e il presidente della Camera di Commercio italiana in Canada Emanuele Triassi ) si è svolta la sfilata dei prototipi innovativi, accompagnati dai capi moda di alcune aziende pratesi (Deuda, Santafè, Clotilde e Giulia Giusti).
“Grazie a questa iniziativa Prato è riuscita a portare una buona immagine di sé in un mercato in espansione come quello canadese – commenta Carlo Longo, presidente della Camera di Commercio di Prato – Sono stati molto apprezzati, accanto agli indumenti innovativi del progetto, anche i capi delle aziende pratesi intervenute. Tanto che questo interesse potrebbe trasformarsi presto in un incoming di operatori canadesi a Prato”.
Le imprese partner del progetto, che hanno fornito i tessuti per la realizzazione dei capi interattivi, sono Milior Spa, Furpile Idea, Gruppo Lenzi Egisto Spa, Spin Tech International Srl, Aedon Srl e Original Vintage per Prato. E’ di Firenze la Inntex Innovative Textiles, mentre è di Empoli la Thes Tziveli.