Maxi controllo della Stradale al Macrolotto: fermati 10 furgoni irregolari, per sei di loro è scattato il fermo

polizia_stradale2Controlli a tappeto della polizia stradale al Macrolotto per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’autotrasporto. Ieri ben quattro pattuglie hanno effettuato altrettanti posti di controllo fermando un totale di 36 veicoli commerciali, dieci dei quali sono risultati non in regola. In totale sono state riscontrate 24 infrazioni che in due casi hanno anche portato al sequestro per la confisca della merce trasportata, in totale 1.500 capi di abbigliamento. Un camion è stato invece sequestrato visto che risultava avere l’assicurazione scaduta e non rinnovata da dicembre 2009, mentre per altri 5 mezzi è scattato il fermo amministrativo. Sei le carte di circolazione ritirate insieme ad una patente. Non sono mancate le sorprese, come quella del pakistano che davanti agli agenti ha esibito una patente rilasciata in Pakistan nel gennaio 2010, nonostante dai controlli è risultato che l’uomo non metteva piede nel paese asiatico da ben 14 anni. E’ poi risultato che il falso documento era stato confezionato da un cugino che abita in Francia. In un altro episodio, invece, i due cinesi trovati a bordo di un furgone risultavano essere del tutto estranei alla ditta proprietaria dell’autocarro. Inoltre uno dei due, un 51enne, era già stato espulso nel 2005 ma non aveva ottemperato all’ordine, così è stato arrestato.

3 pensieri su “Maxi controllo della Stradale al Macrolotto: fermati 10 furgoni irregolari, per sei di loro è scattato il fermo

  1. Non controllate solo i furgoni controllate anche le macchine che sempre strapiene usano per portare la merce da un magazzino all’altro.

  2. concordo con te simone,ma è gia’ tanto che la stradale abbia tirato fuori le auto dal garage
    Lavorassero anche di notte queste forze dell’ordine (tutte comprese i vv.uu)

  3. Bene prato5, quotato, e pure Simone, e un’altra cosa: odiosi musi gialli, e odiati pratesi che ce li avete fatti venire ad incancrenirci la vita, presto o tardi comincerete a pagare.