Prato fanalino di coda in Toscana per i trasferimenti statali. Longo (Udc): “Con il livello di Pisa arriverebbero 24 milioni di euro in più all’anno”

derivati-soldiPrato riceverà quest’anno trasferimenti dallo Stato pari a 343 euro per abitanti ed è il fanalino di coda in Toscana visto che Livorno ha 373 euro per abitante, Pistoia 380, Siena 409, Lucca 423, Pisa 453, Massa 513, infine Firenze 555. Una situazione che è finita nel mirino di Antonio Longo, capogruppo Udc in consiglio comunale, che sul tema ha presentato una mozione dove chiede a tutti i gruppi politici di impegnarsi affinché venga riconosciuto il ruolo di Prato come terzo comune dell’Italia centrale e di conseguenza sia data la possibilità di dotare l’amministrazione cittadina delle risorse di cui godono gli altri capoluoghi toscani.
Il ragionamento di Longo è semplice  e parte dallo stanziamento straordinario di 25 milioni di eruo che il governo ha deciso per Prato. “Ebbene – dice Longo – se Prato fosse allo stesso livello di trasferimento di Lucca riceverebbe ogni anno risorse aggiuntive per 19 milioni, che salirebbero a 24 milioni se il livello fosse quello di Pisa e addirittura a 33 milioni di euro se fosse lo stesso trattamento di Firenze. Una cifra quindi ben superiore a quella prevista nello stanziamento straordinario ottenuto solo a fronte dell’impegno dei nostri parlamentari e di tutti gli enti e le categorie cittadine”.
“Credo – conlude Longo – che sia più che legittima la preoccupazione per questa storica condizione che nasconde una grave sottovalutazione della realtà pratese, con profili di profonda ingiustizia”.

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