Dal primo ottobre, nell’ambito del progetto di riorganizzazione dell’Emergenza territoriale 118, in via sperimentale, entrerà in funzione un’automedica con equipaggio formato da un medico e un infermiere professionale. Il mezzo che si affianca ad un’altra automedica avrà sede di partenza dalle associazioni di volontariato di Prato centro. L’automedica sostituirà un’ambulanza medicalizzata. Durante le ore diurne, quindi saranno attivi questi mezzi: due automediche con orario 8/20 con due ambulanze di supporto per l’emergenza territoriale, un’ambulanza medicalizzata con orario 8/20 dedicata prioritariamente ai trasferimenti assistiti, programmati e urgenti con possibilità di attivazione anche per l’emergenza territoriale. Durante le ore notturne, resteranno in funzione due ambulanze medicalizzate con orario 20/8 per l’emergenza territoriale. Il protocollo organizzativo del nuovo assetto è stato condiviso con i rappresentanti delle associazioni di volontariato e della Croce rossa italiana.
che spreco di soldi.
Spreco di soldi, dengirazione del Volontariato che ha mandato avanti tutto fino ad oggi, disservizio per il cittadino che, teoricamente, dalle 8 alle 20 si ritrova con un medico in meno!
Tanto sono soldi nostri.
Quindi d’ora in poi i soccorritori fungeranno solo da barellieri ? A cosa servono i corsi di cinque mesi?
Pensate, 2 medici per intervenire sulle URGENZE, per un territorio che conta circa 180 mila abitanti,sempre che siano in servizio solo per il comune di Prato se altrimenti si estende a tutta la provincia azzzz. tutto in preparazione di un nuovo ospedale che avra circa 250 posti letto in meno, con una popolazione che nonostante tutto cresce e un ospedale attuale completamente insufficente oggi a rispondere ai bisogni, e nessun altro tipo di struttura prevista, tipo lungodegenze ecc, e con un’assistenza territoriale quasi ridicole, distretti, infermieri domiciliari ecc.
Conclusioni, se credete cominciate a pregare fin da adesso che non accada niente a voi e ai vostri cari, se non credete cominciate a far studiare medicina ai vostri figli, può darsi che almeno loro vi possano curare!!