Un’officina meccanica completamente abusiva è stata scoperta questa mattina in via Filzi dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale. I poliziotti hanno effettuato il controllo all’interno del locale dove, in uno spazio di circa 200mq, si trovava il titolare della ditta, un trentenne pratese, intento nella riparazione di veicoli e moto. E’ bastata una rapida verifica per scoprire che il giovane era totalmente privo di alcuna autorizzazione per lo svolgimento dell’attività. A poco è servita la giustificazione del 30enne, che ha detto di essere al momento in possesso di partita Iva e che in futuro avrebbe provveduto a munirsi delle dovute licenze, pur avendo già iniziato ad esercitare l’attività da qualche mese.
Vista la situazione del tutto irregolare, i poliziotti della Stradale hanno quindi posto in sequestro amministrativo tutta l’attrezzatura impiegata nello svolgimento abusivo dell’attività, inoltre è stato redatto nei confronti del trasgressore il verbale di sanzione amministrativa per circa 5mila euro. Il materiale sequestrato consiste in banchi e carrelli da lavoro, pedane pneumatiche, apparecchi per smontaggio ed equilibratura gomme, morse, attrezzistica varia, diverse cassettiere con bullonerie e materiali da consumo, svariati treni di gomme estive e invernali, caricabatterie, vasca lava pezzi, saldatrice, mole ecc. In parte è risultato essere di proprietà, in parte acquisito con regolari contratti di locazione ed in parte in prestito con prospettiva di futuro acquisto.
Ma i clienti erano contenti? Magari era più bravo di quelli “autorizzati”…