Oggi pomeriggio, a Palazzo Medici Riccardi, il presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri, ha ripetuto il suo no alla Provincia unica Firenze, Prato, Pistoia. “Con Pistoia e Firenze è urgente concludere un patto delle cose concrete, dobbiamo lavorare insieme da subito alla realizzazione di progetti per lo sviluppo del nostro territorio e della Toscana centrale – ha detto Gestri al convegno promosso dalla Provincia di Firenze – Con Andrea Barducci e Federica Fratoni c’è piena convergenza su questo fronte, credo che potremo lavorare con risultati significativi. Già lo stiamo facendo, dobbiamo accelerare”. Per Gestri “l’autonomia per i pratesi è una risorsa, arrivata troppo tardi”. “La nostra è una Provincia voluta dai cittadini, dalle forze economiche, conquistata passo dopo passo con passione civile – sostiene il presidente – I pratesi non capirebbero la definizione di un nuovo assetto istituzionale deciso a freddo, a tavolino. In questi quindici anni del resto la presenza della Provincia, peraltro in una fase di difficoltà per l’economica locale, ha garantito risorse per le infrastrutture e per il distretto”. 
Sul tema da registrare anche l’intervento del Comitato provinciale Area pratese: “Prevenire è meglio che curare – si legge in una nota -. Ebbene il nostro Comitato fa proprio quel “santo” avvertimento per ribadire,se mai ce ne fosse stato bisogno, un secco e non negoziabile no ai reiterati tentativi di volerci far  “ingoiare”  quel “mostro” istituzionale che sarebbe la “Superprovincia” fra Prato, Pistoia e Firenze. Se ciò si realizzasse Prato “scomparirebbe”.Tutti i nostri amministratori, categorie economiche, forze sociali  lo hanno capito e sempre hanno ripetuto  il loro netto no. Nonostante ciò  i tentativi continuano perchè, come recita un vecchio proverbio: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”.