
Via libera del Comune al bilancio di previsione: servizi inalterati senza toccare le tariffe. La minoranza: “Mancano progetti e investimenti”

Si è ucciso impiccandosi nella sua casa, dove in questi giorni viveva da solo, visto che i genitori si trovano all’estero per una vacanza. La tragedia è avvenuta a Montemurlo dove un giovane di 27 anni si è suicidato. A fare la tragica scoperta, nel pomeriggio di oggi, è stata la donna che si occupava di fare le pulizie in casa. Quando è entrata nell’abitazione, la donna si è trovata davanti il corpo del giovane, impiccato. I soccorsi sono scattati immediatamente e sul posto è subito arrivata un’ambulanza del 118 con il medico. Purtroppo, però, non c’era più niente da fare per il giovane e i soccorritori, dopo aver provato a praticare tutti gli interventi di rianimazione, si sono dovuti arrendere. Sul posto anche i carabinieri della tenenza di Montemurlo che ora stanno svolgendo l indagini, anche se l’ipotesi del suicidio sembra l’unica plausibile. Alla base del tragico getso potrebbe esserci una delusione d’amore.
Si era allontanato da casa eludendo la sorveglianza della madre ma per fortuna alcuni cittadini lo hanno visto e hanno subito chiamato la polizia municipale che ha preso in consegna il piccolo, un bambino di 9 anni affetto da handicap, e lo hanno riconsegnato alla madre.
L’allarme è scattato questo pomeriggio alle 17.30 quando è arrivata una telefonata al Comando della polizia municipale da parte di una cittadina che segnalava la presenza di un bambino cinese, con segni di disagio psichico, che girava da solo all’interno del Parco dell’Ippodromo. Sul posto è stata immediatamente inviata una pattuglia di motociclisti che ha provveduto a prendere in consegna il bambino di 9 anni, con evidenti segni di handicap psico-motorio. Successivamente i vigili sono riusciti a farsi dare l’indirizzo di casa, ubicata nei pressi dei giardini, dove è stato accompagnato e consegnato alla madre, di 38 anni, che ha riferito agli agenti di non essersi accorta che il figlio si era allontanato dall’abitazione. Sono in corso accertamenti per chiarire la circostanza per cui il bambino si trovava da solo all’interno del Parco.
E’ polemica tra il Comitato Gay e Lesbiche Prato e l’emittente televisiva TvPrato. Tutto per colpa di un commento al prossimo Europride in programma a Roma fatto durante l’edizione odierna del programma a cura di Ubaldo Mascii “Occhio alla Civetta”.
“Durante la quotidiana lettura delle principali notizie del giorno – spiegano dal Comitato Gay e Lesbiche Prato – il signor Mascii ha commentato l’organizzazione del prossimo Europride a Roma l’11 giugno ed ha espresso la sua perplessità per lo svolgersi della manifestazione. In particolar modo ha affermato che i romani “normali” non saranno contenti di ospitare un evento che riguarda persone che hanno “preso altra strada dalla normalità”. Si è sentito libero di aggiungere anche che a livello planetario non si è contenti. Avevamo già in passato denunciato pubblicamente commenti omofobi e transofobi del signor Mascii, evidentemente si perde il pelo ma non il vizio”.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità – prosegue la nota - ha cancellato l’omosessualità dalle malattie mentali, ed ha definito eterosessualità ed omosessualità due varianti della sessualità, inoltre l’elenco delle nazioni che hanno equiparato i diritti in fatto di tutela personale, di coppia e di famiglie omogenitoriali è in aumento. Nel 2011 sentirsi chiamare di fatto “non normali” ci preoccupa, evidentemente nella Toscana impegnata per le politiche “gay friendly”, regione che ha una legge proprio contro la discriminazione per orientamento sessuale ed identità di genere, a TvPrato 39 non interessa, non importa neppure la consolidata posizione della scienza sul tema e l’ammodernamento degli ordinamenti giuridici delle maggiori democrazie del mondo. A questo punto – chiude il Comitato Gay e Lesbiche Prato – chiediamo che il signor Mascii e TvPrato 39 si scusino pubblicamente per aver usato in maniera erronea la parola “normalità” riferendosi soltanto alle persone eterosessuali, volendo così creare dietro alla parola “normalità” un fittizio distinguo fra “accettabili e sani” eterosessuali ed intollerabili e traviati omosessuali”.
Montemurlo comune sempre più verde ed eco-sostenibile. Continuano le scelte dell’amministrazione verso una gestione del territorio che favorisce l’utilizzo delle energie rinnovabili. Dopo aver inaugurato venerdì scorso il primo edificio d’edilizia sociale ad alta efficienza energetica della provincia in via Lamarmora e aver annunciato la sostituzione di oltre 60 mila metri di tetti in amianto nella zona industriale di Oste per convertirli al fotovoltaico, la giunta montemurlese ha approvato nei giorni scorsi il secondo lotto del progetto definitivo per la messa a norma dell’impianto di pubblica illuminazione. Per la verità l’intervento era inserito nel piano delle opere pubbliche 2012, ma l’approvazione è stata anticipata per permettere al Comune di poter concorrere a un bando di finanziamento regionale per incentivare l’efficienza energetica degli enti locali.
Il progetto, redatto insieme a Consiag Servizi, è molto consistente e prevede lavori per oltre 274 mila euro, che potrebbero essere finanziati al 70% se la Regione accorderà la richiesta di finanziamento. Una cifra che, però, non spaventa l’assessore ai lavori pubblici Simone Calamai, che sottolinea: ”In ogni caso questo intervento si ripagherà da solo nel giro di cinque anni, infatti, grazie alla sostituzione delle lampade e dei quadri elettrici ogni anno il Comune risparmierà 50 mila euro sulla bolletta della pubblica illuminazione”.
Nel dettaglio il progetto prevede la sostituzione di 339 lampioni alimentati con lampade a vapori di mercurio nella zona industriale con luci al sodio ad alta pressione, e l’adeguamento di quattordici quadri elettrici con l’installazione di regolatori di flusso, che non erano rientrati nel primo lotto di lavori. L’amministrazione, infatti, in una prima fase aveva scelto di adeguare tutta l’illuminazione nella zona residenziale, mentre adesso si concentrerà sulla zona industriale. Questi interventi oltre a far bene alle casse comunali, permetteranno di risparmiare 73 tonnellate di petrolio e 272 tonnellate di anidride carbonica immessa in atmosfera: l’efficienza così ottenuta è pari, infatti, al fabbisogno energetico di 350 abitazioni. “L’investimento sul miglioramento dell’efficienza energetica della nostra rete d’illuminazione pubblica garantisce vari benefici- conclude Calamai- innanzitutto riusciamo a ridurre le emissioni inquinanti a tutto vantaggio dell’ambiente, diminuiamo i costi a carico delle casse comunali e quindi dei cittadini, otteniamo una migliore illuminazione con la riduzione dell’inquinamento luminoso e il miglioramento della sicurezza sulle strade della zona industriale.”
La stagione agonistica si avvicina alla sua conclusione. Una stagione straordinariamente ricca di successi per la Pro Fighting Prato: due titoli intercontinentali Wako Pro vinti da Paola Cappucci, nelle specialità della Low Kick e nel K1; un titolo italiano Wako Pro con Emily Wahby. E poi un deciso aumento degli atleti che sono saliti sul ring per i match a contatto pieno, un numero infinito di esordienti nel contatto leggero.
Nel palmares stagionale dell’associazione ci sono poi 5 manifestazioni per dilettanti organizzate, 1 per i Pro che ha portato a Prato atleti internazionali di livello elevatissimo. “Ed ora è giunto il momento di festeggiare – spiegano dalla Pro Fighting Prato -. Ritrovarci tutti insieme – senza guantoni – e goderci un momento tutti insieme. Momento che speriamo di poter condividere con tutta la città. La festa della Pro Fighting è infatti aperta a tutti quanti vorranno partecipare. L’appuntamento è per domani, mercoledì 1 giugno, dalle 22.30 in piazza Mercatale con musica e tanti amici che verranno a trovarci da tutta Italia”.
“Un ringraziamento – prosegue il comunicato – a tutte le persone che hanno dato e continuano a dare l’anima per questa associazione, per farla crescere sempre di più. Grazie a tutti gli sponsor che ci hanno consentito di realizzare quanto fatto finora. Un ringraziamento particolare all’assessore allo sport del Comune di Prato Matteo Grazzini e tutto il suo staff per il sostegno che ci ha dato in occasione della nostra manifestazione Pro, il Fight4Life VII. Un ringraziamento all’assessorato allo sport della Provincia, un grazie alla Misericordia di Prato per la perfetta assistenza medica ed in particolare alla sezione femminile con la quale speriamo di poter contribuire e collaborare sempre più spesso a sostegno dei loro progetti. Grazie a Domenico Catalano e Francesco Mazzoni – in rigoroso ordine alfabetico – perchè senza il loro ventennale impegno e la loro esperienza nessuno di noi sarebbe qui”.
Torna anche quest’anno il Memorial Jacopo Menchi, il torneo di calcio internazionale categoria esordienti in ricordo del piccolo Jacopo scomparso nel 2005 e organizzato dal Gs Pietà 2004, squadra in cui militava. La sesta edizione della manifestazione è stata presentata questa mattina in Palazzo Comunale dall’assessore allo Sport Matteo Grazzini, dall’assessore allo sport della Provincia Antonio Napolitano e dai rappresentanti della società.
“La manifestazione – ha dichiarato l’assessore allo Sport Matteo Grazzini -, è ormai un evento clou per la città di Prato. Un momento importante di sport a cui quest’anno partecipa anche la squadra giovanile dell’ Ac Prato, che dopo qualche anno di assenza torna a inserirsi nel contesto cittadino. Con piacere – ha concluso l’assessore -, il Comune ha dato il suo appoggio a questo evento che ospita centinaia di giovanissimi e ogni volta dimostra correttezza e sano agonismo sia in campo che sugli spalti”.
La manifestazione si svolgerà dal 2 al 5 giugno al campo sportivo Faggi. In campo gli esordienti A del 98. A sfidarsi saranno il Gs Pietà 2004, la Juventus , la Sestese , la Fiorentina, il Brescia, vincitore dell’edizione 2010, il Prato, la Lazio, il Livorno, il Siena, l’Austria Wien, l’Aik Stoccolma, e lo Zenith S. Pietroburgo. La prima gara si disputerà giovedì 2 giugno alle 14,45 e vedrà in campo Brescia – Prato. Ogni giorno si disputeranno sei incontri e le semifinali si terranno il 5 giugno dalle 9,15, mentre la finalissima è prevista per le 18 e la premiazione alle 19,15.
Un piccolo cervo è stato investito questa notte sulla Sr325 della Val di Bisenzio, all’altezza di Carmignanello, subito sotto la Rocca Cerbaia. Per fortuna l’urto con l’auto non lo ha ucciso ma le operazioni di soccorso si sono rivelate molto complesse. Questo per un semplice motivo: da quando il Centro di Scienze naturali di Galceti non svolge più l’attività di recupero della fauna selvatica, a causa delle note vicende giudiziarie, a Prato c’è un vuoto che la Provincia sta cercando di coprire proprio in questi giorni. Così stanotte, quando sul posto è arrivata una pattuglia di carabinieri, nessuno sapeva bene a chi rivolgersi. I militari hanno provato anche a contattare i volontari della Vab, che però non possono intervenire per questi casi. Alla fine, dunque, sono stati gli uomini della Comunità montana a prendere in consegna il cerbiatto, che aveva una gamba fratturata. “Anche noi però – spiegano dalla Comunità montana – non siamo attrezzati per questo tipo di recupero. Non potevamo, in ogni caso, lasciare l’animale lì sulla strada e così lo abbiamo preso e portato nel nostro magazzino”. Stamani alle 7, infine, è stata attivata la polizia provinciale, che ha provveduto a portare lo sfortunato animale al centro recupero fauna selvatica di Sasso Marconi, nel bolognese.
“La Provincia è l’ente che per legge deve occuparsi della fauna selvatica – spiega Michele Pellegrini, comandante della polizia provinciale -. Proprio in questi giorni stiamo definendo una convenzione con il Cetras di Empoli per il recupero e la rieducazione degli uccelli. La situazione è invece più complessa per quanto riguarda gli ungulati e i mammiferi in genere. In Toscana c’è un solo centro di recupero ed è a Semproniano, in provincia di Grosseto. Più vicino a noi è senz’altro quello di Sasso Marconi, dove abbiamo portato il cervo di stamani e un capriolo una decina di giorni fa. Stiamo cercando di fare una convenzione con il servizio veterinario della Asl di Prato, anche perché quando ci troviamo di fronte ad animali di una certa taglia, è necessario l’intervento di un veterinario oltre ad avere un mezzo attrezzato per il loro recupero e trasporto”.
In ogni caso, in attesa che vengano definite le convenzioni, chi trovasse un animale ferito o in difficoltà può utilizzare il cellulare di reperibilità della polizia provinciale 337.317977.
Costi che superano i ricavi tra spese di funzionamento, gettoni di presenza e compensi: «Basta leggere gli ultimi bilanci di Utilitas per capire perchè il Comune chiede di uscire dalla società». Così il sindaco Roberto Cenni spiega la volontà dell’amministrazione comunale di rivalutare la permanenza nella partecipata di Asm ed Epp, con quest’ultima che ha già deciso uscire dall’associazione che si occupa dell’organizzazione di convegni e attività di ricerca. Le due società erano in Utilitas insieme a Consiag, Publiacqua, Asel e Gida.
Numeri alla mano, spiega Cenni, l’esercizio 2009 indica 67.096 euro di costi complessivi tra compensi del presidente e gettoni di presenza del Collegio sindacale e del Comitato scientifico, a fronte di un’entrata di 63.500 euro. Lo stesso squilibrio tra spese e ricavi si ripete nel bilancio 2010 con 54.178 di uscite per onorari e neanche 50mila di entrate: «In una situazione economica complessa e delicata come quella che la città vive da anni – continua Cenni – è inaccettabile che si tenga in piedi una struttura che non produce niente se non benefici e poltrone per pochi, a spese della collettività. Non posso più tollerare che le società partecipate del Comune eroghino risorse e contributi per mantenere in vita enti inutili come questo e per garantire gettoni di presenza e consulenze professionali a vari soggetti da “riciclare” politicamente».
Il 12 e 13 giugno prossimi gli italiani saranno chiamati ad esprimersi con un referendum su tre questioni molto importanti: l’acqua, il legittimo impedimento e l’energia nucleare. Anche a Prato è partita la mobilitazione: l’altra sera il Pd ha tenuto un’assemblea sui quesiti referendari. Il responsabile del settore ambiente della segreteria provinciale, Matteo Prussi, ha sintetizzato la posizione del Partito, spiegando l’importanza dell’appuntamento.
«La legge sul legittimo impedimento – ha esordito Prussi – rappresenta l’ennesima legge cucita su misura del premier. La posizione del Pd non nasce da un approccio ideologico, ma da motivazioni concrete e razionali, che hanno come fine l’elaborazione di un progetto di ampio respiro per la riforma della giustizia: Un riforma che affronti sia le questioni di attualità che investono il campo penale, sia le vere e laceranti emergenze che riguardano soprattutto la giustizia civile. Votare “sì” al referendum significa esprimersi a favore dell’uguaglianza di tutti i cittadini.
«Sulla questione “acqua pubblica” – ha continuato Prussi – il Pd invita a votare “sì” ai due quesiti, con l’obiettivo di fermare la privatizzazione forzata imposta dal governo e rilanciare la battaglia per una riforma organica del settore idrico. Le norme fatte approvare dal governo Berlusconi – ha spiegato Prussi – espropriano gli enti locali della loro autonomia e responsabilità e li espongono al rischio di soccombere alla forza di monopoli privati in mano a poche grandi aziende. I quesiti posti dal referendum riportano al centro della discussione pubblica l’importante tema dei beni comuni. Il Pd, come forza riformista, ha poi una propria proposta di legge, capace di fare sintesi da quanto chiesto con questo referendum e di proporre un modello moderno del servizio pubblico».
Infine sul nucleare. «Al “netto” dell’ignobile teatrino messo in campo per eludere il referendum – ha detto Prussi - il Pd pratese si è sempre chiaramente espresso in maniera contraria al piano sul nucleare del governo Berlusconi, basato su una tecnologia vecchia, non sicura, ambientalmente impattante e costosa. Il ritorno al nucleare è oggi una scelta irrazionale ed anacronistica, anche alla luce della coraggiosa scelta della Germania di abbandonarlo. Il Pd pratese auspica, attraverso il supporto al “sì” al referendum, un’idea di società maggiormente democratica anche nella produzione di energia. Produzione che ci deve vedere passare – ha concluso – da consumatori a produttori, in una società dove la generazione di energia sarà diffusa, responsabile e rinnovabile».
Trionfo a Roma per il Gispi Rugby Prato under 10. I piccoli atleti in maglia verde riportano il trofeo “Brucato” in bacheca dopo molti anni di digiuno, vincendo meritatamente la competizione organizzata dall’U.S. Primavera rugby. Si tratta di un successo di prestigio, perchè il torneo dedicato alla memoria di Peppe Brucato (ex giocatore della rugby Roma e grande educatore di intere generazioni di rugbisti) è uno degli appuntamenti più importanti del rugby giovanile italiano, nonchè kermesse di alto livello tecnico. Gli under 10 di Pagliai e Ciuoffo non hanno lasciato spazio a nessun avversario, dominando il girone eliminatorio del sabato e concludendo con una finale magistrale vinta di fronte a Parma per due mete a zero. Adesso, dopo aver conquistato cinque tornei nazionali e un terzo posto al Torneo Topolino, i “gispolotti” puntano a chiudere in bellezza la stagione negli ultimi due impegni di Fiorenzuola e Firenze.
Il week end ha regalato soddisfazioni anche per le altre categorie; gli under 12 impegnati a Roma si accontentano di una nona posizione che non rende merito alle prestazioni viste in campo, questo perchè il regolamento dei tornei juniores è spietato, un solo pareggio e la vittoria finale è compromessa. Da Roma a Modena cambia il campo di gioco, ma i risultati continuano a sorridere al Gispi. In terra emiliana i “sottopuffi” under 8 si fermano in finale e conquistano uno splendido secondo posto, così come soddisfa la settima piazza della under 10 composta esclusivamente da bambini nati nel 2002, ovvero di un anno più piccoli. La società è orgogliosa anche del sesto posto under 12, che arriva grazie ad una squadra composta da ragazzi provenienti dagli enti scolastici in maggioranza esordienti assoluti. Infine continuano i miglioramenti per gli under 14 di Guerzoni e Pagnini che strappano una sesta posizione al Torneo Internazionale di San Donà. Il confronto con le forti realtà venete ha soddisfatto pienamente i tecnici responsabili di categoria.
E’ un vero e proprio supermarket della droga quello scoperto in via Magra dagli agenti della Volante grazie alla segnalazione fatta dai vicini di casa, insospettiti dai movimenti strani che vedevano intorno all’abitazione. E i sospetti erano giusti, visto che i poliziotti hanno sequestrato all’interno della casa 90 grammi di cocaina in polvere, 240 grammi sempre di cocaina ma in scaglie, un chilo e mezzo di hashish, 6 bustine già confezionate con dosi di cocaina per ulteriori 3,20 grammi. Si tratta di stupefacente che una volta suddiviso in dosi avrebbe fruttato non meno di 35mila euro. Sequestrata anche una bilancina di precisione, due telefoni cellulari e carte sim. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento non c’era nessuno. Dagli accertamenti risulta essere di un cittadino pakistano, estraneo alla droga, che lo aveva subaffittato ad un non meglio precisato cittadino marocchino, verosimilmente il responsabile del laboratorio di confezionamento dello stupefacente.
Dalla questura viene sottolineata la collaborazione fondamentale fatta dai residenti, cittadini stranieri, che una volta capito che qualcosa di illegale si stava compiendo in quell’appartamento, si sono rivolti con fiducia alla polizia italiana, permettendo di mettere a segno questa importante operazione.
Stava rincasando quando è stata affrontata da un malvivente che le ha strappato dal collo un prezioso collier in oro. E’ accaduto nel pomeriggio di ieri in via Taro, vittima una donna di 70 anni che, nelle concitate fasi della rapina, è anche caduta a terra, riportando contusioni ed escoriazioni alle gambe che hanno reso necessario il ricorso alle cure dei sanitari del pornto soccorso. Un testimone che ha assistito alla scena ha provato a rincorrere il bandito, ma senza successo. Sul posto è poi intervenuta la polizia con una Volante. La vittima e il testimone hanno parlato di un nordafricano come autore del colpo. Ingente il valore della refurtiva: il collier vale circa 2mila euro. Sulla base delle descrizioni fornite, sono subito iniziate le ricerche del malvivente.
La biblioteca Lazzerini
A partire da metà giugno, in Lazzerini sbarca un nuovo servizio all’avanguardia: dopo Cologno Monzese ed Empoli, la biblioteca sarà infatti la terza in tutta Italia ad offrire al pubblico il prestito gratuito di lettori digitali di eBooks. Sì, perché oltre ai libri, ai cd musicali o ai film in dvd, a breve anche in Lazzerini sarà possibile prendere in prestito questi nuovi strumenti della tecnologia mobile, capaci di ospitare delle vere e proprie biblioteche “portatili” nello spazio di un leggero tascabile. Ogni lettore digitale preso in prestito consentirà di sfogliare, di leggere su display, o semplicemente di farsi un’idea su tantissimi libri in formato elettronico, con la possibilità di portare con sé centinaia di eBooks diversi tra cui scegliere e navigare, di ogni genere e per tutti i gusti. E persino di tracciare note di lettura sui propri libri preferiti. Alcuni dei 13 supporti in prestito saranno dotati inoltre della funzione di audio lettura del testo.
L’Azzurra batte anche l’An Viareggio e resta da sola al comando del campionato Promozione Fin. Gara combattuta e all’inizio, pur giocando in casa davanti ai propri sostenitori, la squadra pratese stranamente non riesce a esprimersi al meglio e a metà gara si trova in vantaggio di una sola rete. Come in altre occasioni è il terzo quarto che cambia le sorti del match per i ragazzi di mister Sanna, capaci da qui di mettere in mostra tutto il loro talento. Nota positiva della serata i nove giocatori andati a segno per i padroni di casa, a dimostrazione di un collettivo unito e molto determinato. Il successo permette all’Azzurra di fare un altro passo importante in classifica in una stagione ricca di grandi soddisfazioni. A Prato Azzurra Nuoto-AN Viareggio 9–5 (2-1, 2-2, 3-0, 2-2). Formazione Margheri, Sgarbi (1), Facchini (1), Fiume (1), Magnolfi (1), Corsini (1), Torri (1), Brachi (1), Ceri (1), Scuffi (1), Sonnoli, Puggelli, Ferro. Allenatore Sanna, dirigente Lucchesi.
Ed è una vittoria anche quella della squadra che partecipa al campionato Uisp. A Colle Val D’Elsa l’Azzurra batte il Dinamica Scandicci per 14 a 12 con una partita al cardiopalma. A decidere la sfida sono infatti i tempi supplementari e due gol nel finale di Bandini e Ceri. L’Azzurra gioca una partita tutta di cuore e di tanto nuoto, contro una formazione ben organizzata e capace di migliorarsi tantissimo da settembre ad oggi. I primi due quarti finiscono con lo Scandicci avanti di una rete. Fortunatamente i ragazzi di Magi reagiscono e a inizio quarto tempo sono avanti di uno. Le emozioni continuano e nonostante i ripetuti sforzi di entrambe le squadre il risultato finale è 11 pari, si va ai tempi supplementari. Magi nel poco tempo di pausa carica gli azzurrini, oramai stremati dalla fatica e dalla tensione. A due minuti dai rigori Magi si gioca la carta time out su una superiorità numerica e viene premiato da un bel tiro del capitano (Andrea Bandini) che si insacca a fil di palo. Pochi secondi dopo Ceri chiude il conto con un tiro forte e preciso….. ed è finale!!! Dopo la promozione dell’anno passato l’Azzurra si conferma squadra tosta e ben organizzata e coglie un obiettivo ad inizio anno nemmeno pensabile. Prossimo impegno il 19 giugno contro la PAP in una finale tutta pratese.
Azzurra Nuoto-Dimamica Scandicci 14-12. Parziali 3-2, 1-3, 4-2, 3-4. I°suppl. 1-1, II°suppl. 2-0. Formazione Mileto, Simoni, Fiaschi, Celli, Lavorini, Sodini, Bandini, Puggelli, Ruggeri, Ceri, Benelli, Di Chiaro, Biaso. Allenatore Magi.
Il coordinatore Pdl Riccardo Mazzoni con il sindaco Roberto Cenni
Stringersi intorno al sindaco Cenni e far capire ai pratesi che il cambiamento tanto atteso non potrà prodursi in un paio di due anni, ma ci vorranno probabilmente due mandati pieni. Riccardo Mazzoni, coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, vede un forte insegnamento per Prato dal k.o. alle amministrative a Milano e Napoli dell’alleanza di centrodestra. Altro che divisioni o rimpasti, come adombrato anche recentemente. Altro che chiedere una “fase due” o volere la cacciata dell’assessore Nocentini. La parola d’ordine, con la platea di assessori e consiglieri comunali riuniti da Giorgio Silli ieri sera per parlare d’immigrazione, diventa serrare i ranghi.
“Dobbiamo alzare ancora con maggiore orgoglio la bandiera della vittoria a Prato, perché è stata un autentico miracolo – sospira quasi il parlamentare –. La giunta Cenni è l’unica possibile nel nostro contesto. Sa ben coniugare quel minimo di politiche d’integrazione, mettendo al tempo stesso un argine all’illegalità”. Se poi i malepancisti ci sono anche all’interno del partito locale di Berlusconi la ricetta è di comunicare meglio e di guardare sul lungo periodo la possibilità di vincere le grandi battaglie di governo. “Dicono che non abbiamo fatto molto con l’amministrazione Cenni. Non è vero – prosegue Mazzoni -. Tanto per cominciare abbiamo rimesso a posto il bilancio lasciato in condizioni disastrose dal centrosinistra. Adesso, dobbiamo far capire alla città che per completare la nostra opera ci vorranno dieci anni, forse non basterà un solo mandato”.
Per la prima volta anche all’interno della stessa amministrazione si insinua il dubbio che i benefici del ripristino della legalità economica possano essere colti da un centrosinistra nuovamente vincente nel 2014. “Esiste questo rischio – ammette l’assessore al sociale, Dante Mondanelli –. Pensiamo al sequestro degli immobili, nei quali troviamo i cinesi clandestini a lavorare. Essendo la proprietà pratese c’è la concreta possibilità che la prossima volta i pratesi colpiti votino per il Partito Democratico”. Nessun appunto all’operato della giunta o dell’assessore Milone, anzi, l’obiettivo dalle parti di via Pomeria è difendere meglio l’azione di Cenni. Il presidente del consiglio comunale, Maurizio Bettazzi smonta ad esempio l’interpretazione dei numeri offerta da Ilaria Bugetti sull’incremento degli immigrati residenti a Prato: “Sono il risultato di una politica di emersione e di regolarizzazione, mica sono l’effetto collaterale delle politiche della giunta” sintetizza. Ma, la nuova compatezza imposta dall’alto dai drammatici eventi vale solo fra i presenti e neanche fra tutti. Alberto Magnolfi ed i suoi consiglieri di riferimento disertano in blocco il convegno, che raccoglie invece la visita del segretario comunale della Lega Nord, Leonardo Soldi. A rompere dall’interno il clima di idillio della serata pensa, poi, il consigliere comunale Vittorio Lana ormai diventato tanto critico verso la giunta quanto verso Magnolfi. “Occorre governare meglio il fenomento clandestino dopo il primo impatto dei controlli – recapita il messaggio a Silli –. Sui profughi il Pd ci ha fatto passare per razzisti, mentre loro sono diventati i portatori di un messaggio d’accoglienza”. A Mazzoni rimprovera persino la puntura di spillo, nell’arco del suo lungo discorso, all’elezione a sindaco di Napoli dell’ex pm Luigi De Magistris. Sembrerebbe un affondo a tutto tondo verso la giunta e la conduzione del partito, ma quasi a tempo di record ingrana la retromarcia. “Io sono dalla parte di Silli e dell’amministrazione, che sta ben facendo. Piuttosto sono in disaccordo col dirompente silenzio del capogruppo in Regione, Magnolfi che non ha difeso a dovere la posizione della nostra giunta in consiglio regionale”.
Carlandrea Adam Poli
Ancora un conducente alla guida senza patente, il 41° dall’inizio dell’anno scoperto dalla polizia municipale, numero al quale vanno aggiunti quelli trovati da questura, polizia stradale e carabinieri.
Questa volta sono stati esibiti anche documenti falsi. E’ accaduto ieri in piazza Mercatale verso metà pomeriggio. Una pattuglia della polizia municipale ha fermato per un controllo una Honda guidata da un cittadino nigeriano, che ha esibito agli agenti una patente nigeriana e un permesso internazionale di guida. Due documenti che, almeno in linea teorica, legittimano pienamente la guida in Italia. Gli agenti però si sono insospettiti e dopo ulteriori accertamenti, grazie ad alcuni strumenti e all’esperienza del personale dell’ufficio di polizia giudiziaria, hanno avuto la conferma che i documenti erano falsi anche se ben riprodotti.
“L’intervento di ieri – ha affermato l’assessore alla sicurezza cittadina Aldo Milone -, ha posto in evidenza l’ottimo lavoro che svolge la sezione falsi documentali di cui si pregia questo corpo. Infatti l’ufficio funge anche da consulente perito per l’autorità giudiziaria locale e per diversi corpi di polizia a livello regionale. Colgo l’occasione inoltre per sottolineare che l’elevato numero di sanzioni di quest’anno, così come riportato dalla stampa cittadina, non si riferisce soltanto a semplici e comuni “divieti di sosta” ma anche a infrazioni molto più rilevanti come guida senza patente e circolazione di auto prive di copertura assicurativa”.
Il conducente, che è risultato in regola con il titolo di soggiorno, è stato denunciato per guida senza patente e per uso di atto falso. Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.
E’ tutto pronto per la seconda edizione del Trofeo Corri a Sasseta organizzato dal Circolo Anspi don Renzo Baroncelli in collaborazione con il Csi di Prato che si svolgerà giovedì 2 giugno. Per raggiungere Sasseta si può lasciare comodamente l’auto nell’ampio parcheggio a La Pusignara – subito a nord di Sasseta - dove è previsto un servizio di bus navetta gratuito. Il Trofeo si articola in una gara podistica competitiva di 15 km, una passeggiata di 7 km e due gare giovanili di 1 e 1,5 km. Ecco il percorso della gara podistica competitiva: la partenza (e l’arrivo) è in piazza della Chiesa. Da qui si raggiunge la 325 in direzione Montepiano. Arrivati a La Pusignara, si svolta verso Luciana e attraverso la strada comunale si arriva a Cavarzano. Qui si imbocca la vecchia strada sterrata verso Poggiole. Da Poggiole, passando per La Lama, si scende a San Quirico e si riprende la 325 per ritornare a Sasseta in piazza della Chiesa. Previsti lungo il percorso vari ristori più grande ristoro finale. Il ritrovo è fissato per le 8 al Circolo in via della Chiesina 1 a Sasseta di Vernio. Alle 9,15 partirà la categoria amatoriale (maschile e femminile) e alle 9,30 la categoria giovanile (maschile e femminile).
Il costo dell’iscrizione alla gara, che si può effettuare anche prima della partenza, è di 3 euro. Tutti i partecipanti riceveranno un pacco alimentare. Per la gara competitiva gli atleti dovranno presentare un documento d’idoneità all’attività agonistica. Alla fine della gara immancabile pranzo per tutti insieme ai podisti.
Conto alla rovescia per il grande evento di fine anno scolastico della scuola primaria di Vaiano. Domani, mercoledì 1 giugno, ben 290 alunni dell’istituto comprensivo “Lorenzo Bartolini” invaderanno la mattina piazza del Comune dove parteciperanno alla “Festa del libro”. Questo è un appuntamento consolidato che, da tempo, permette alla scuola di presentare ai genitori e alla città le attività svolte dai bambini nel corso dei vari laboratori didattici. L’iniziativa è organizzata dalla scuola primaria di Vaiano col coordinamento del Comune, che ha pensato al montaggio di un palco e alla sistemazione dell’impianto voce.
La Festa di questo anno è dedicata interamente ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Dalle 11 alle 12, i bambini, accompagnati dagli insegnanti, si sposteranno dall’istituto nella piazza e qui andrà in scena il grande evento. Intoneranno tutti insieme l’Inno di Mameli e altri brani famosi, e saranno accompagnati dalla Banda di Schignano. Poi sarà tagliata una grande torta tricolore e tutti i bambini potranno prendere la loro fetta. Al termine gli alunni di ciascuna classe faranno ritorno a scuola.
Dalle 11,40 alle 12,40 l’istituto sarà aperto e i genitori potranno visitarlo e scoprire da vicino i progetti e i lavori realizzati dagli alunni nel corso dell’anno.
Per permettere lo svolgimento della festa, parte di piazza del Comune, ovvero l’area che di solito è occupata dal mercato, sarà chiusa al traffico e alla sosta fino dalle prime ore della mattina.
A Carmignano nasce ufficialmente la seconda amministrazione Cirri. Si insedia infatti stasera, martedì 31 maggio alle ore 21, nella sala consiliare in piazza Vittorio Emanuele II, il nuovo Consiglio comunale di Carmignano uscito dalle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio scorso. All’ordine del giorno il giuramento del sindaco Doriano Cirri, la nomina del presidente e del vicepresidente del Consiglio e la comunicazione dei componenti la nuova giunta comunale che guiderà il paese nei prossimi cinque anni.
Cronache di quotidiana inciviltà. Da Vaiano ci è stata segnalata questa spiacevole situazione che si è verificata oggi ma che, purtroppo, sembra essere molto frequente. Un mezzo di una associazione di volontariato è stato costretto a parcheggiare in mezzo alla strada in via Mazzini. Doveva prendere una disabile ma un’auto senza contrassegno aveva occupato abusivamente il posto destinato ai disabili. Così i volontari sono stati costretti a far salire la persona in carrozzella direttamente in mezzo alla strada con i rischi e i pericoli che è facile immaginare. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi davanti alla biblioteca di via Mazzini.
Finanziare il raddoppio della declassata nel famigerato tratto di strozzatura del Soccorso attraverso l’incasso una tantum di 12 milioni di euro della gara per la distribuzione del gas. È questo il nuovo orientamento dell’amministrazione comunale per cercare di dare un’accelerata al progetto infrastrutturale più determinante del mandato.
L’idea parte dell’assessore alle grandi opere Filippo Bernocchi, che in sede di commissione bilancio ha snocciolato le opere previste e finanziate nel bilancio preventivo 2011. “Non abbiamo inserito nessun onere aggiuntivo – afferma –. L’impegno per quest’anno sarà di portare a casa le opere già cantierizzate: il sottopassaggio per il nuovo ospedale e la seconda tangenziale. Quest’ultima da terminare entro il 2012”. A spezzare la staticità amministrativa è proprio la riflessione sulla declassata, che sta aguzzando l’ingegno della giunta per reperire le risorse necessarie a far partire i lavori. La via maestra sarebbe quella di comprendere il raddoppio – tramite il viadotto o il sottopassaggio – all’interno della legge obiettivo grazie ad un accordo fra la Regione Toscana e il ministero per le infrastrutture, ma Bernocchi esclude che da Firenze verrà la luce verde per concedere finanziamenti. Chiuso questo margine, al Comune resta la possibilità di lavorare ad un mix fatto di coinvolgimento dei privati tramite project financing e di pagamento dell’opera con alienazioni di asset. Ipotesi presa sul serio da Bernocchi e dagli uffici tecnici, ma una soluzione più creativa potrebbe portare in tempi più celeri a far partire l’investimento: la gara del gas.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha dato torto alla reticenza di Consiag nel fornire all’amministrazione i dati utili sulla rete per procedere al bando, Bernocchi comincia già a vedere i frutti. A differenza di Consiag che al Comune, tranne nel 2010, non ha mai corrisposto un euro di canone, la società vincitrice pagherà 12 milioni di euro immediatamente, ai quali si aggiungeranno per il periodo di gestione (12 anni) un vincolo di ricavo annuo per 225 mila euro circa. Iniezioni tonificanti per le casse pratesi, espressione della strategia di Bernocchi di mettere a gara tutti i servizi energetici affidati a Consiag. “Con i soldi guadagnati contiamo di poter abbattere la spesa corrente del 20-30%” spiega raggiante l’assessore.
Su posizioni tutto altro che entusiaste, invece, è l’analisi del consigliere del Pd, Enrico Giardi. “Si fa fatica a scorgere elementi innovativi nella giunta Cenni quando si parla di opere pubbliche – scandisce critico –. Dubito che la seconda tangenziale, con tutti i suoi lotti, verrà completata entro il 31 dicembre del prossimo anno. Poi, fare subito la gara per il gas non era obbligatorio e, tenuto conto del vincolo di ricavo da dare al Comune, che verrà scaricato sulla bolletta, non credo si potranno apprezzare miglioramenti per i cittadini”.
Carlandrea Adam Poli
Biciclette e motorini si confermano in testa nella speciale hit parade dei furti. Ma per fortuna negli ultimi giorni le “guardie” hanno messo qualche punto a loro favore a discapito dei “ladri”. Nella tarda serata di ieri, ad esempio, un agente di polizia fuori servizio ha notato uno straniero dell’Est Europa nascondere una bici sotto il Ponte alla Vittoria. Il poliziotto ha notato che la bici era chiusa con un lucchetto. Ha quindi avvertito i colleghi del 113 ed è intervenuto, bloccando lo straniero, poi identificato come un rumeno di 33 anni. Intanto erano arrivati anche i colleghi della Volante e insieme hanno recuperato la bicicletta: un modello da passeggio City Road Jumpertrek Smart di colore grigio metallizzato, chiusa con un lucchetto ricoperto da plastica verde. Visto che il rumeno non è stato in grado di giustificare come mai aveva la bici ma non le chiavi del lucchetto, è stato denunciato per il reato di furto aggravato, mentre sono in corso le ricerche del proprietario della bici.
E sempre ieri, verso le 22, una Volante ha fermato un pratese di 16 anni che, in via Duccio, alla vista degli agenti ha provato ad allontanarsi a bordo di uno scooter. Una volta fermato il ragazzino, è risultato che la moto era stata rubata ad un albanese di 21 anni, che l’aveva lasciata in riparazione in una officina di via Pistoiese. Il 16enne è stato quindi denunciato per ricettazione. Sono stati invece i parà di una pattuglia interforze a bloccare in via Guasti un maghrebino di 46 anni, con precedenti per furto di biciclette. L’uomo girava con un grosso tronchese metallico. E’ stato quindi denunciato per possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso.
Giornata di festa per la scuola primaria Pizzidimonte che allestirà domani, martedì 31 maggio, alle 16 e con replica alle 18, uno spettacolo itinerante dal titolo “La mia Repubblica a colori”. Lo spettacolo rappresenta la conclusione di un progetto che ha coinvolto tutte le nove classi della scuola di Pizzidimonte ed è diretto e coordinato dall’ associazione Octava Rima di Gabriele Ara e Siliana Fedi. Come si comprende dal titolo lo spettacolo vuol essere un tributo ai 150 anni dell’unità d’Italia realizzato attraverso canti, balli e narrazioni. I più grandi hanno lavorato su alcuni aspetti legati al Risorgimento mentre i più piccoli si sono impegnati in attività interculturali realizzate grazie alla presenza di bambini di altre nazionalità, futuro presente dell’Italia contemporanea. Al termine dello spettacolo ci sarà una cena offerta dai genitori dei bambini e delle bambine per festeggiare la fine dell’anno scolastico.
Nella splendida cornice della piscina comunale di Firenze ”Paolo Costoli” la società master Nuoto Firenze ha organizzato il 3° Trofeo Città di Firenze, meeting di livello internazionale, che è valso come anticipo dei campionati europei di nuoto master. Hanno partecipato 68 squadre in rappresentanza dell’Italia, dell’Europa e degli altri continenti, per un totale di 1360 atleti gara.
Nonostante i numerosi impegni sostenuti nel mese di maggio, il Csi Nuoto Prato, Bieffe sistemi, Dinoimpianti, New Washing non ha voluto mancare all’appuntamento, anche se con un organico ridotto al 60%. Le gare in programma hanno evidenziato l’ottimo stato di forma degli atleti pratesi, che anche questa volta non hanno deluso il direttore tecnico Sergio Puggelli, piazzandosi al quinto posto nella classifica a squadre. Molti sono saliti sul podio, battendo rivali di alto spessore tecnico. Intanto presso la piscina di via Roma continua la preparazione dei 18 master pratesi per i campionati italiani che si svolgeranno a Ostia dal 22 al 27 giugno, mentre gli altri nuotatori che non potranno partecipare all’appuntamento conclusivo della stagione approfitteranno dei mesi estivi per perfezionare stili e tecnica.
Per il Csi Nuoto Prato è anche tempo di fare un bilancio della stagione che sta per giungere al termine; una stagione sicuramente soddisfacente, che ha visto la squadra pratese sempre ai primi posti delle classifiche e che si è sempre saputa distinguere, oltre che per l’alto livello sportivo, anche per l’unione e la forte aggregazione del gruppo.
Cosa volesse fare, in realtà, non lo ha ancora capito nessuno. Ma resta il fatto che se l’è vista davvero brutta. Un ragazzino di 14 anni di Prato, ieri pomeriggio, ha inforcato la bicicletta e si è diretto fino a Lastra a Signa, dove ha imboccato la Fi-Pi-Li, in direzione mare. Per fortuna è intervenuta in tempo una pattuglia della polizia stradale che ha messo al sicuro il ragazzino prima che potesse accadere una tragedia. La Fi-Pi-Li è infatti un’arteria a scorrimento veloce dove è assolutamente vietato circolare in bici. Ai poliziotti il ragazzino ha detto di avere avuto una discussione con i genitori e di essere uscito di casa con l’intenzione di scappare. La pattuglia della Stradale ha quindi riportato indietro il 14enne che è stato riaffidato, sano e salvo, ai genitori.