Il Prato conquista il diritto di giocarsi la promozione al termine di una partita assolutamente vietata ai malati di cuore. Al Lungobisnzio è finita 2-1 per i biancazzurri la gara di ritorno con L’Aquila, con il Prato che ha vinto nonostante abbia finito la gara in 8. Di Schenetti su rigore e di Varutti (al 9′ minuto di recupero!) le reti che hanno regalato il successo ai lanieri, inframmezzate dal gol dell’abruzzese Stamilla che aveva riportato in parità il risultato. Incredibilmente tutto è successo nei minuti di recupero del secondo tempo, dopo che le due squadre erano arrivate al 90′ sullo 0-0 e con il Prato in 9 per i cartellini rossi mostrati in sequenza a De Agostini per un brutto fallo e a Lamma per proteste. Da quel momento è sucesso di tutto: la partita è durata altri 10 minuti, un vero e proprio record, durante il quale sono state segnate tre reti e c’è stata l’espulsione dell’aquilano Prete e poi del biancazzurro Sacenti. Il Prato doveva necessariamente vincere mentre all’Aquila, che aveva vinto l’andata 3-2, poteva accontentarsi anche del pareggio. Adesso il Prato dovrà affrontare la Carrarese nel derby che deciderà quale squadra salirà in Prima divisione il prossimo anno.
è più lungo l’articolo delle vipere!!!
Quand’è la finale?
SU RAI 3 HANNO FATTO VEDERE IL SERVIZIO SULLA PARTITA DELLA CARRARESE , DEL PRATO NEANCHE L’ACCENNO …… SOLITI COMUNISTI DEL C…..O
Bei commenti. Uno s’informa, l’altro ha sbagliato post ed il terzo l’è briaco. E si va di nidio.
Per nin parlare del quarti che ha la scienza infusa
Grande Nerbo!
Grande Nerbo Abbestia!! Forza Prato!!! (luigi ma che cazzo dici??) Comunque se si passasse c’è da buttare fuori Toccamerda, altrimenti si fa come ai solito: si sta un anno in prima divisione e poi di nuovo in seconda per un pezzo!