Saranno Franco Battiato e Giorgio Panariello i protagonisti dei due grandi eventi in piazza Duomo del cartellone della Prato Estate 2011 organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune. Il primo sarà in città il 18 luglio, con lo splendido concerto ‘Up patriots to arms’; il secondo porterà nella ‘sua’ Prato lo spettacolo ‘Panariello non esiste’ il 19 luglio: sarà l’ultima tappa della tournée che ha collezionato sold out in tutta Italia, una serata speciale e fuori programma che lo stesso Panariello ha voluto dedicare alla sua città d’adozione, d’intesa con il sindaco Roberto Cenni. La prevendita dei biglietti per Battiato è già partita con successo, quella per lo spettacolo di Panariello scatterà lunedì. “Per due giorni piazza Duomo si trasformerà in un splendido teatro all’aperto – spiega l’assessore alla cultura Anna Beltrame -, con oltre 4mila posti tra la platea naturale della piazza e la tribuna che sarà montata per l’occasione”. I biglietti per entrambi gli eventi costeranno fra i 20 e 40 euro e sono acquistabili attraverso il circuito regionale Box Office e on line sul sito www.ticketone.it. (il concerto di Battiato ha come sponsor la Banca Popolare di Vicenza, lo spettacolo di Panariello l’Asm).

Saranno invece quasi tutti a ingresso libero le serate nella corte delle sculture della Lazzerini: “Sarà il luogo simbolo della Prato Estate – anticipa l’assessore Beltrame – e ospiterà ben quaranta appuntamenti, anche in agosto. Quattro concerti delle migliori orchestre giovanili europee, due serate dedicate alle voci femminili, due concerti in collaborazione con il Festival delle Colline, un recital per Giorgio Gaber e ‘Cities like me’, un tour virtuale in 14 tappe, un modo di viaggiare per chi resta in città ideato dal Tpo, la compagnia pratese conosciuta livello internazionale per i suoi spettacoli”. Non mancheranno i concerti d’agosto al Castello, le serate all’insegna della poesia e della buona cucina al Caffè delle Logge e tante altre iniziative.
Costo del biglietto tra i venti e i quaranta euro. Disoccupati e cassaintegrati, indigenti e inoccupati, le mille e più famiglie pratesi che rasentano la soglia di povertà, ringraziano.