E’ stata minacciata con un coltello e poi rapinata della borsetta, al cui interno aveva circa 500 euro in contanti. La vittima della rapina, avvenuta questa notte intorno alle 3.30, è una prostituta dell’est. Ad aggredirla è stato un uomo che poi è fuggito a bordo di un’utilitaria. La lucciola è riuscita a prendere nota della targa e l’ha passata ai carabinieri, subito intervenuti dopo la richiesta d’aiuto. La targa, però, dagli accertamenti in banca dati risulta appartenere ad un’auto di grossa cilindrata e non ad un’utilitaria come indicato dalla ragazza.
La rapina è avvenuta lungo il viale Fratelli Cervi, all’interno dell’area di servizio Beyfin. dove la giovane straniera era in attesa dei clienti. Secondo quanto ha raccontato ai militari, il bandito si sarebbe avvicinato a lei come se volesse contrattare una prestazione sessuale, all’improvviso, però, avrebbe estratto un coltello. Tenendola sotto la minaccia dell’arma, infine, le avrebbe intimato di consegnare la borsa. La giovane ha anche descritto il suo aggressore: giovane, sui 20-25 anni di età, con un tatuaggio sull’avambraccio sinistro.
Quando si dice le bizzarrie della legge.
Dato che i 5.000 euro sottratti alla “poveretta” sono i proventi di un’attivita illecita (prostituzione) non era il caso di arrestare anche la prostituta.
Scusate 500 euro