
Daniele Bennati
Tutto pronto a Prato per la 66esima edizione del Gran Premio Industria e commercio. Sarà una gara dura su un percorso che permette ai ciclisti di mettersi in luce. C’è spazio per i passisti, gli scalatori e i velocisti se il gruppo dovesse arrivare unito al traguardo. Saranno 178,6 chilometri dove molti cercheranno di fare selezione con la nazionale azzurra che proverà qualche tattica in vista del campionato del mondo di Copenaghen. E’ un percorso particolare con un circuito. Dopo i primi quaranta km in pianura, la gara propone la salita che da Seano porta a Carmignano, che sarà ripetuta successivamente per altre otto volte, essendo al centro del circuito del Montalbano (Poggio a Caiano, Poggetto, Casa Rossa, Seano, Carmignano, La Serra, Comeana (variante), Poggio a Caiano) di 14,3 chilometri. Una volta ultimato l’ottavo giro i corridori raggiungeranno Fontanelle e Baciacavallo, quindi la deviazione verso il Macrolotto Due (via A. Moro, via Berlinguer, via Leonardo da Vinci) per raggiungere via Valentini e compiere i soliti due giri cittadini di appena due chilometri ciascuno. L’arrivo come la partenza all’altezza del Palazzo dell’Industria. Il via ufficioso verrà dato alle 11,30 (quello ufficiale da Maliseti alle 12).