
Da agosto ad oggi sulla sr 325 sono successi sei incidenti di un certo rilievo, tre dei quali con feriti. A dirlo è Giovanni Innocenti, videpresidente del Comitato Statale 325, da tempo impegnato in una dura battaglia per chiedere maggiore sicurezza sulla principale arteria di collegamento tra la Val di Bisenzio e Prato. “Non possiamo aspettare il morto – dice Innocenti -. Il bilancio delle ultime settimane è già molto grave. Le autorità competenti devono quindi intervenire senza aspettare altro tempo. Non importa come: vanno bene i rallentatori come gli autovelox. L’importante è fare presto prima di dover fare i conti con una tragedia”.
Lo stesso Innocenti, poi, anome del Comitato avanza alcune proposte: “Potrebbe essere studiato con le Ferrovie – dice – la possibilità di creare più fermate per i treni nel tratto valbisentino, in modo da dare un’alternativa all’auto ai pendolari. Inoltre la strada che unisce Gamberame a canneto dovrebbe essere messa a senso unico, da Vaiano verso Prato. La strada è stretta e in molti punti è complicato l’incrocio tra due veicoli”.
il problema non è la strada, ma la qualità dei piloti. se fossero tolte le patenti ai vecchi e alle donne gran parte degli incidenti sarebbero evitabili
sono d’accordo con il link sopra e comunque penso che se si va a vedere gli incidenti sono gli stessi dello scorso anno se non meno
Che li mettano sti autovelox se c’è la necessità, sicuramente non interessa a nessuno la sicurezza, la prova sono quelli che stanno mettendo lungo la declassata all’altezza di pratilia, che srviranno solo a rimpinguare le casse comunali.
Chi corre va sanzionato, ma potevano continuare a nascondersi dietro il guardrail prima dello svincolo che porta in via Valentini e via Fiorentina, avrebbero incamerato i soldi senza spendere per le attrezzature, a meno che non ci sia da approfondire su chi sta mettendo dette attrezzature.
Pensare male non va bene, ma visto il trend, io approfondirei, sicuramente non mi beccheranno mai più, sono stato in gioventù un socio sostenitore di varie casse comunali e non voglio ricominciare a farlo, però mi piacerebbe sapere le ragioni che hanno portato all’istallazione di quei due autovelox.
Dimenticavo, a Prato molta gente guida male, sembra che abbiano tutti fretta di andare chissà dove, le rotonde sono un far-west, dove molti credono che chi è furbo e nemmeno decelera ha il diritto di passare, gli svincoli che immettono nelle strade a grande traffico tipo declassata hanno quei segnali in terra e il cartello che significa “dare precedenza” ma nessuno o quasi lo fa, anzi se sei ligio nel seguire il codice ti sommergono di insulti o si spazientiscono.
Quindi credo bisognerebbe trovare delle metologie per re-istruire il pratese medio ad andare in macchina, multare va benissimo, ma il problema non si risolve sicuramente così, ci vorrebbero più persone a “girare” far vedere la presenza dei vigili, certo è più “gratificante” per la giunta fare blitz contro i cinesi, ma va trovato il sistema per fare più cose insieme, visto che il problema cinesi non lo risolvono con i blitz e che il problema incidenti non lo risolvono con gli autovelox, poi tra parentesi io incidenti all’altezza di quei due autovelox sulla declassata non ne ho mai visti……ma forse mi sbaglio.
gli autovelox nuovi a pratilia, servono solamente per far cassa, non vedo altri motivi….
@ Sig. Gentelments riders o Gentlemen riders, forse……..
…..beh forse lei non passa frequentemente da quella zona e conseguentemente non si rende conto delle velocità che vengono tenute in quel tratto, senza considerare che lato Pistoia subito dopo il sottopasso si formano frequentemente code per il restringimento della carreggiata, le ricordo che la velocità consentita in quel tratto è di 70 Km/h, e con tutto questo vede solo il problema della cassa?
Sa cosa Le dico, servirebbe “senso civico” e rispettare le regole, allora non sarebbero necessari provvedimenti di cui sopra.
@ Sig. fidelio
…….molte volte mi trovo a quotare suoi post, in quanto li trovo coerenti con il mio pensiero, questa volta mi sento di dissentire.
Credo che in quel tratto, (veda le motivazioni di cui sopra) necessiti una vera e propria limitazione, che prevenga e dissuada i Vettel di turno.
Le velocità che vengono tenute in quel tratto fanno si che spesso in concomitanza con l’uscita del sottopasso gli autoveicoli “saltino” letteralmente perdendo anche aderenza sul manto stradale…….se questi provvedimenti non sono da considerarsi sicurezza mi dica Lei cosa lo dovrebbe essere, Le ricordo che spesso a fare le spese di comportamenti scellerati sono persone terze che non c’entrano minimamente, quindi benvengano gli autovelox.
Il fatto sulla scelta del sistema automatico, probabilmente deriva dal fatto che tutti gli agenti sono impegnati nella campagna Miloniana anticinese!!!
Cordialità