Tragedia nell’inceneritore di Montale: operaio di 47 anni cade e muore sul colpo, stava facendo lavori di manutenzione

Tragedia all’interno dell’inceneritore di Montale, che si trova subito a ridosso del territorio comunale di Montemurlo. Un operaio di 47 anni (Salvatore Bennardo, di Prato) è morto in un incidente sul lavoro avvenuto all’interno dell’impianto. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe precipitato mentre stava svolgendo lavori di manutenzione. Bennardo era titolare di un’impresa edile che svolge lavori di manutenzione per il Cis, il Consorzio intercomunale servizi che gestiste l’inceneritore per conto dei Comuni di Agliana, Montale e Quarrata. Con lui, al momento dell’incidente, c’era un suo dipendente: i due stavano effettuando un sopralluogo sopra un tetto. I colleghi dello sfortunato operaio, che lascia la moglie e due figli,  hanno chiesto immediatamente l’ intervento dei soccorritori. Purtroppo, però, per l’uomo non c’era più niente da fare e a nulla sono valsi tutti i tentativi di rianimarlo.
Il Consiglio regionale della Toscana ha osservato un minuto di silenzio per la morte dell’operaio. E’ stato il vicepresidente dell’Assemblea Roberto Benedetti (Pdl), che in quel momento presiedeva la seduta, a comunicare all’aula la notiza dell’incidente mortale avvenuto all’interno dell’inceneritore di Montale. Benedetti ha espresso il suo ”cordoglio per l’ennesimo decesso di un lavoratore nel pieno delle sue funzioni”. ”Quella delle morti sul lavoro – ha commentato Benedetti – e’ una piaga grave. Ogni morto è un morto di troppo. Per interrompere questa catena di tragedie servono azioni piu’ incisive, sia politiche che di controllo”.

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