
Il cacciatore, residente in provincia di Pistoia, è stato denunciato alla Procura per i reati di uccisione di fauna particolarmente protetta e con mezzi non consentiti, e sanzionato per alcune violazioni amministrative. Adesso, in base alla legge nazionale sulla caccia, rischia per il solo abbattimento del falco, l’arresto da due a otto mesi o un ammenda che può arrivare fino a 2.065 euro, nonché la sospensione della licenza di caccia da 1 a 3 anni.
La polizia provinciale nel far presente che intensificherà i controlli a tutela della fauna selvatica protetta, specialmente in questo periodo di attività venatoria, sia con proprio personale, sia coordinando la vigilanza volontaria, ricorda la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste o segnalazioni attraverso il numero di telefono 337-317977 o il sito internet della Provincia di Prato.
ma quand’è che vieteranno del tutto la caccia?
spero gli facciano un c… come un cesto, impotente imbecille montato. ma stessero a casa ?