In totale i posti lasciati all’esclusivo uso di chi abita sul retro della stazione centrale dovrebbero essere circa 110. La prima strada interessata dal provvedimento sarà via Benini, una strada senza sfondo ad angolo con viale Borgovalsugana, che sarà riservata per intero alla sosta dei residenti. I parcheggi di via Giannone e via La Pira saranno invece misti: da un lato parcheggi per gli abitanti del quartiere, dall’altro sosta libera per tutti coloro che frequentano l’area verde o che usufruiscono dei servizi della stazione centrale. Le novità comunque non finiscono qui. Nell’area è stata infatti prevista la rimozione forzata dei veicoli che sostano nei posteggi riservati ai residenti senza avere l’apposito permesso, categoria numero 16. Una scelta che dovrebbe rappresentare un deterrente per chi non vuole rispettare le nuove regole. In più in piazzale della Direttissima verrà vietata la sosta e il transito ai camper, che potrebbero trovare una nuova area adibita al parcheggio, anche notturno, in piazzale Landini, proprio accanto alla Questura. Il provvedimento è stato fortemente voluto dall’assessore Caverni, che esprime soddisfazione per “avere dato una risposta alle richieste dei residenti che lamentavano difficoltà di parcheggio”. E in più per “essere riuscito a dare ordine al piazzale della Direttissima”. Resta da verificare invece il possibile impatto delle nuova regolamentazione su pendolari e studenti.
ovvia, tutti in bici…
A scanso di equivoci, prego, stessa regola anche per il centro stori0co.
Bene… almeno oltre che evitare di andare in centro sarà un motivo in più per rinunciare anche al treno visto che oltre che caro puzzolente fuori orario ed adesso anche senza parcheggio
Abito in via Benini, capiterà 4-5 volte l’anno che qualcuno non residente parcheggi nei posti della via davanti casa. Il permesso per ogni macchina in compenso lo paga l’assessore Caverni? Se non sbaglio è sui 60 euro a macchina/anno… Provvedimento quindi di certo non voluto dai residenti, ma da qualcun’altro forse per far cassa.
Quando vado a Firenze con mia moglie posteggio sempre in quel piazzale. Da ora in poi dovrò andare in stazione con il bus, la famosa LAM (Linea Altamente Multietnica)che, oltree ad essere scomoda e lenta, mi farà spendere ben 4,80 Euro per pochi chilometri contro i 7,60 euro per andata e ritorno da Firenze: un affare! Potrò in alternativa scegliere di posteggiare al sempre vuoto Serraglio (non so cosa potrà costarmi per un giorno). Gira e rigira la conclusione è sempre la solita: pagare!
Filippo fa riflettere la tua affermazione, e non mi meraviglio di certe scelte per far cassa… siamo a Prato, siamo in Italia!
…….l’incentivo al mezzo pubblico da parte di questa amministazione è vergognoso, nella giornata di ieri mi sono recato semplicemente ad accogliere dei parenti provvisti di bagagli alla stazione.
Inutile a dirsi, posti ZERO, li ho dovuti guidare attraverso il telefonino, la mia auto, e dato che non erano mai stati a Prato non con poca difficoltà.
Adesso anche i posti riservati, bravo assessore, torni da dove è venuto che è meglio!!!!
Cordialità
bah bisognerebbe vedere le difficolta’ lamentate dai residenti in questione…io lo trovo giusto come provvedimento,perche’ so cosa vuol dire quando non riesci a parcheggiare ne sotto casa,ne nelle vicinanze,pero’ e’ anche vero che i parcheggi disponibili per chi usufruisce della stazione sono sempre meno…