
“Crediamo infatti che il raddoppio della declassata sia un intervento importante e necessario – prosegue Bosi – , ma che la sua realizzazione urbanistica debba tenere insieme le esigenze di efficienza dell’infrastruttura e di vivibilità del quartiere che viene attraversato. Il progetto di parziale interramento della declassata da Via Marx a via Nenni rappresenta in questo senso una buona sintesi, senza l’evidente impatto ambientale e urbanistico provocato dalla costruzione del viadotto su piloni. Abbiamo inoltre accolto la richiesta promossa dalla maggioranza della Circoscrizione Centro, per cui nella mozione si intende chiedere un contributo anche alla Provincia e alla Regione per la realizzazione del progetto di interramento qualora il suo costo fosse superiore a quello stimato dai documenti del Comune”.
SI AL VIADOTTO!! NO ALL’INTERRAMENTO Troppo costoso e a rischio allagamenti. Signori del PD ma non avete di meglio da fare che disturbare chi lavora seriamente?
Alessandro buonasera,
ha dei dati sbagliati. Dalle stime del comune le 2 soluzioni, interramento in trincea e viadotto hanno costi analoghi. Riguardo gli allagamenti, si allagano i sottopassi che non hanno gli impianti di pompaggio delle acque meteoriche come quello di via Ciulli e di Pratilia.
Se è veramente interessato a capire come stanno le cose e perché questa amministrazione abbia prima votato per l’interramento a giugno e poi per il viadotto ad agosto, puoi partire dalle discussioni fatte in quest’altro articolo: http://goo.gl/dHlkG.
Poi se vuole consultare la documentazione può andare a scaricarsi le delibere 43/2011 e 63/2011 con gli allegati, oppure più semplicemente andare sul nostro sito http://www.comitatosokkorso.it e scaricare dall’area news il materiale usato per il dibattito del 17/10.
L’interramente è la cosa esteticamente più bella e anche più funzionale, nessuno lo nega.
Ma va considerato che il viadotto rialzato viene preventivato 14 milioni di euro in larga parte a carico dello Stato. Io non sono un ingegnere MA…..se il sovrappasso allargato costa 14 milioni e il piccolo sottopasso di via Nenni/declassata è costato 2 milioni, i conti son presto fatti o almeno sono ipotizzabili.
Da considerare anche che il governatore Rossi ha sempre ribadito che la declassata viene considerata come esclusività della viabilità pratese tanto che in gennaio di quest’anno il sindaco Cenni dichiara: Ceccobao mi dice senza il ben che minimo buon senso di non prevedere finanziamenti per la declassata, addossando così sui pratesi il problema della strozzatura al Soccorso. Sul tram-treno, poi, ci toglie pure le risorse per il 2012 con la scusa che il progetto non è cofinanziato (Vedi qui l’articolo di NdP)
La provincia poi ancora è in affanno per finire gli interminabili lavori sulla SS 325 della vallata……e vorrebbero dare una mano??
a risenticci e a ridissele………….
se questa giunta finisce per fare il viadotto non fa altro che confermare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’incompetenza e la mediocrità delle persone che la compongono.
Quello che non capisco è il perchè questo sottopasso non è stato fatto ai tempi d’oro,cioè quando le giunte spendevano e spandevano ( a chi volevano loro ) senza ritegno.
L’Aiolese buongiorno,
le informazioni che ha sui costi sono errate.
Dall’analisi dei costi fatta a suo tempo dal Comune per le varie soluzioni (e che può trovare allegata alla delibera 63/2011) emerge che:
1. Rilevato ampliato € 17.000.000.=
2. Rilevato ampliato con 3 passaggi € 20.600.000.=
3. Realizzazione in piloti – 1 fase € 24.650.000.=
4. Realizzazione in piloti – 3 fasi € 26.520.000.=
5. Trincea in parte coperta – Piano Strutturale € 25.000.000.=
6. Trincea tutta coperta: Tunnel € 33.050.000.=
7. Sottopasso Roma, Purgatorio interrotto € 13.116.000.=
Successivamente in fase di revisione il costo del viadotto (soluzione 3) è passato a € 24.000.000, l’interramento in trincea (soluzione 5) è a € 25.000.000
Se però confrontiamo i 2 conti economici (viadotto ed interramento in trincea) emergono delle discrepanze:
1.Per il viadotto la voce acquisizione aree è di € 200.000 mentre per l’interramento è di € 820.000 quando le planimetrie e le sezioni dei 2 progetti coincidono perfettamente.
2.Per l’interramento è presente la voce “assicurazione dei dipendenti, direzione dei lavori, assistenza giornaliera e contabilità” valutata in € 560.000 e completamente assente per il viadotto.
L’accordo stato-comune prevede che il ministero delle infrastrutture dia € 16.000.000; questo è su per giù il valore dell’opera che si intende realizzare perché negli ultimi tempi i ribassi d’asta nelle gare d’appalto sono stati del 30% (relazione tecnica allegata alla delibera 63/2011). Aggiungiamo che il sindaco ha sempre promesso che gli oneri di urbanizzazione provenienti dal progetto di Esselugna al Pratilia (cira € 7.000.000 se non ricordo male) sarebbero stati destinati al raddoppio della declassata e si può concludere che ci sono soldi per fare entrambe le opere.
Rettifico un errore che ho scritto:
Successivamente in fase di revisione il costo del viadotto (soluzione 4 e non 3) è passato a € 24.000.000.
E’ la soluzione 4 quella approvata nella delibera 63/2011.
Signor Filippo,mi ha convinto per la soluzione interramento,pertanto come abitante del Soccorso posso affermare che aspetterò che venga interrato il tutto.
Alessandro ma te dove stai di casa? Non mi dire al Soccorso perchè non ci credo. Poi dovresti dare un parere tuo…..
Alessio,
la sua risposta ci fa capire quanto alcune posizioni siano tenute più per mancata informazione che per effettiva approvazione del viadotto.
La ringrazio per averci fatto sapere che ha cambiato idea.
Speriamo di riuscire a far comprendere la situazione anche all’amministrazione comunale.