Il Prato prova a sfatare il tabù trasferta e conquistare i primi punti lontano dal LungoBisenzio



Quattro trasferte, zero punti. Lontano dal Lungobisenzio il Prato fatica ad ingranare la marcia giusta. Invertire la rotta domani a Bolzano non sarà facile. Il SudTirol – terza forza del campionato – è “una squadra che più di ogni altra è capace di produrre movimento” ha affermato mister Esposito nella consueta conferenza stampa della vigilia. Una formazione, quella allenata dall’ex milanista Giovanni Stroppa, dinamica, brava a recuperare palla e a ripartire, con attaccanti forti nell’uno contro uno come l’ex Andrea Schenetti ma soprattutto la giovane promessa Manuel Fischnaller. Per fare punti a Bolzano ci vorrà un Prato altrettanto dinamico e aggressivo, per non correre il rischio di dover rincorrere perennemente gli avversari. Venti i giocatori convocati da Esposito per la gara di domani. A parte gli infortunati Pesenti, Morelli e D’Oria restano a casa per scelta tecnica Alberti, Guarisa, Scrugli, Serafini e Visibelli. Non è da escludere un Prato in campo con il 4-4-2. In tal caso gli undici titolari potrebbero essere: Layeni fra i pali; Manucci, Lamma, Patacchiola e De Agostini in difesa; a centrocampo Gori sulla destra, Fogaroli e Cavagna centrali, Varutti sulla sinistra; in attacco la coppia Silva Reis-Benedetti.
SudTirol-Prato sarà trasmessa domani in diretta sulle frequenze di Radio Antenna Toscana Uno (FM 92.600-99.400 mhz) a partire dalle 14,30. In serata le azioni salienti della partita saranno disponibili sul nostro sito internet. Nel video il servizio di Tv Prato.

In sei mesi recuperati 42mila euro di Tia evasa grazie ai controlli del servizio Immigrazione del Comune

Oltre 42mila euro di imposte Tia recuperate nel primo semestre 2011, grazie all’incrocio con le banche dati di Sori, Anagrafe ed Asm, e alle verifiche sui certificati di idoneità alloggiativa. E’ quanto ha incassato il Comune di Prato, che l’anno scorso attraverso i riscontri dell’assessorato all’Immigrazione, era già riuscito a recuperare 142 mila euro da parte dei proprietari degli alloggi e dei loro affittuari. L’attività del servizio Immigrazione prevede, assieme alla verifica dell’idoneità dell’alloggio dei cittadini stranieri che richiedono determinati titoli di soggiorno, anche il controllo di un eventuale condizione di sovraffollamento, delle condizioni igienico-sanitarie e non ultima appunto la verifica del pagamento delle imposte comunali sui rifiuti. “Dopo l’alacre lavoro di incrocio dati relativi ad auto di grossa cilindrata, da parte dell’assessore Milone e della polizia municipale, i funzionari del mio assessorato – afferma Giorgio Silli – dimostrano di lavorare in maniera determinante per recuperare la Tia evasa da alcuni extracomunitari per le loro abitazioni”.

Rugby, Cavalieri strepitosi: il debutto al Chersoni “bagnato” con sei mete e tanto bel gioco

Nelle foto di Enrico Mari le prime due mete dei Cavalieri: in alto Chiesa, sopra Petillo

Con una prestazione di ottimo livello i Cavalieri battono il Rugby Reggio alla prima uscita casalinga al Chersoni, gremito da oltre 2000 spettatori e fanno quattro vittorie su quattro gare.

E’ stata una partita ricca di emozioni e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, con I Cavalieri che hanno confermato ancora una volta di essere una squadra votata allo spettacolo, anche a costo di concedere qualcosa di troppo in fase difensiva.
Pronti via e Reggio che passa in vantaggio con penalty al 3′ di Halse. Il vantaggio ospite dura lo spazio di tre minuti poi Chiesa trova la via della meta in mezzo ai pali dopo una bella azione alla mano dei tuttineri. Gli ospiti rimangono in 14, giallo a Fontana per placcaggio al collo, e i Cavalieri ne approfittano con una  ripartenza dal raggruppamento, a 5 metri dalla meta di Callori che passa a Petillo l’ovale da schiacciare facile facile in mezzo ai pali. Wakarua trasforma per il 14-3 parziale.
Passato il momento difficile Reggio si avvicina nel punteggio grazie alla meta di Griffiths, (trasformata da Halse) che approfitta di una nuova disattenzione difensiva dei tuttineri pratesi. Boscolo e Bezzi finiscono in “panca puniti” per reciproche scorrettezze e nel finale di primo tempo si assiste alla più bella meta della partita con azione partita dalle mani di Bocchino, poi una
serie di passaggi con ovale che passa nelle mani di Tempestini, Callori, Petillo fino alla meta in mezzo ai pali di Giovanchelli che trasformata da Wakarua sancisce il 21-10 con cui termina la prima frazione di gioco.
Ad inizio ripresa Reggio sbaglia due penalty facili facili con Halse e i Cavalieri trovano la via della meta con Bocchino, all’8′ (trasformata da Wakarua), dopo una splendida azione del pilone irlandese Tim Ryan. Manghi e Ravazzolo cambiano pelle alla propria squadra ma i Cavalieri allungano con una splendida meta messa a segno da Majstorovic dopo calcetto di Wakarua, azione di Von Grumbkow e meta in velocità dei tuttineri. Nel finale ancora una meta per i Cavalieri ad opera di capitan Chiesa, seconda personale, per il man of the match dell’incontro e con la sfida che si chiude così 42 a 10.

Vengono derubati dell’I-Phone ma si improvvisano detective e con la ricerca satellitare Apple fanno arrestare il ladro

Hanno subito il furto di un I-Phone e si sono messi sulle tracce del ladro, localizzandolo via internet grazie al sito di ricerca satellitare della Apple. I cittadini-detective sono due giovani cinesi, che ieri sera attorno alle 20,30, sono stati avvicinati da un nomade questuante all’interno di uno studio commerciale di via Colombo. Dopo che l’uomo si è allontanato, la 25enne cinese si è accorta che le era sparito il cellulare, del valore di circa 650 euro. Assieme al conoscente, la ragazza ha accertato tramite Internet che il proprio I-Phone si trovava in via Caduti del Lavoro. Qui i due orientali hanno notato la presenza di due camper con numerosi nomadi, fra i quali l’uomo che aveva sottratto il cellulare. La polizia, intervenuta sul posto, ha recuperato nei vicini giardini di via Colombo la custodia del telefono, e ha sequestrato, fra gli effetti personali del ladro, altri 4 I-Phone rubati, tutti con software cinese. L’uomo, un 25enne rumeno pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato fermato per i reati di furto aggravato e ricettazione.

Domani una domenica da passare in centro con la Festa d’Autunno, le caldarroste e la musica

Musica, shopping, apertura gratuita dei Musei e caldarroste per tutti: ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere in centro la giornata di somani, domenica 30 ottobre, complici anche le previsioni meteo che annunciano una giornata di sole con temperature miti.
A partire dalle 16 è in programma la prima delle due giornate delle “Feste d’autunno”, organizzate dal Comune di Prato in collaborazione con Esselunga e con la sezione cittadina dell’Associazione nazionale Autieri d’Italia, che in piazza del Comune consegneranno gratuitamente le caldarroste. Ad allietare la passeggiata in centro ci sarà la Filarmonica Otello Benelli, che partendo da piazza del Comune attraverserà suonando le vie del cuore della città. “Feste d’autunno” tornerà anche il 13 novembre, in occasione dell’apertura straordinaria dei negozi non solo in centro storico, ma anche al di là delle mura antiche, con il concerto della Filarmonica Chiti in piazza del Comune e le immancabili bruciate.
Nell’ambito della “Domenica al Museo” è prevista la visita guidata gratuita al Palazzo Pretorio alle 11 e l’apertura gratuita del Museo di Pittura Murale e del Museo dell’Opera del Duomo dalle 10 alle 13. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune in occasione delle aperture domenicali dei negozi.

Sequestra una prostituta e poi la rapina dopo averla minacciata con un coltello: a distanza di un mese lei lo riconosce e lo fa bloccare dalla polizia

Ha fatto salire una prostituta in macchina e sotto la minaccia di un coltello, le ha sottratto 200 euro, per poi scaraventarla fuori dall’auto con un pugno nel fianco. L’autore della rapina, avvenuta a inizio ottobre, è stato denunciato ieri notte dalla polizia, intervenuta in viale Fratelli Cervi su segnalazione della vittima, una 23enne albanese, che aveva riconosciuto l’uomo mentre percorreva in macchina la tangenziale. Le Volanti hanno imposto l’alt alla vettura e hanno trovato, nascosto dietro il sedile anteriore, un coltello a serramanico di porto illegale, lo stesso usato un mese prima per compiere la rapina. L’uomo, un 44enne pratese finora incensurato, è stato denunciato per sequestro di persona a scopo di estorsione e porto illegale di coltello. La prostituta è stata trattenuta in Questura per le verifiche dell’Ufficio Immigrazione sulla sua presenza in Italia.

Alluvione in Lunigiana, mobilitata la Protezione civile con 20 volontari pratesi impegnati ogni giorno sul campo. A Oste gli atti storici del Comune di Aulla

La protezione civile di Prato è impegnata in forze nei luoghi della Lunigiana devastati dalle inondazioni dei giorni scorsi. Dopo i primisismi interventi di soccorso, che hanno visto partire da Prato nell’immediatezza degli eventi, una squadra di vigili del fuoco del comando provinciale oltre a squadre della Vab, che hanno lavorato per prestare i primi soccorsi alle popolazioni colpite, adesso l’impegno prosegue con una ventina di uomini che ogni giorno si danno il cambio nella zona di operazioni. L’intervento è coordinato dalla Protezione civile del Comune, con il responsabile Sergio Brachi che organizza il lavoro degli uomini. Ogni giorno da Prato partono cinque squadre per un totale di circa 20 uomini, appartenenti alle varie associazioni che compongono il dispositivo della protezione civile. Non solo, proprio Prato è stata scelta per ospitare tutti gli atti storici del Comune di Aulla, finiti sotto acqua. I documenti vengono via via portati in un magazzino frigo di Oste e sono proprio i volontari pratesi ad occuparsi del trasporto. Sono già stati fati 6 viaggi con un camion per spostare tutto il materiale.

Pallamano, Prato attesa a Firenze per il derby con il La Torre. Moro e Fondelli non al meglio

Il portiere Lorenzo Bugiani

Seconda trasferta consecutiva per la Pallamano Prato che, dopo il successo di sabato scorso a Grosseto, si prepara ad affrontare la gara di Pontassieve contro il Firenze La Torre. Si gioca oggi, sabato 29 ottobre, alla palestra Balducci di via Aretina, con inizio alle ore 16 (arbitreranno Panetta e Rosca). La prima vittoria stagionale in Maremma è servita a sbloccare il gruppo. Fra i protagonisti di Grosseto, da segnalare Lorenzo Bugiani, portierone laniero artefice di parate decisive nella prima mezzora di gioco: “Abbiamo disputato una buona partita – dice Bugiani –  anche se qualche errore l’abbiamo fatto. Non è stata una vittoria facile, ma il fatto che siano arrivati i tre punti dimostra che la squadra vuole fare bene in questo campionato e ne ha le potenzialità. Adesso però non possiamo dormire sugli allori, ma dobbiamo continuare con la stessa grinta e lo stesso impegno, a partire dalla trasferta di Pontassieve. Il Firenze La Torre è una buona squadra e non ci regalerà affatto i tre punti”. Ammonisce sulle insidie della partita anche coach Sergio Cavicchiolo: “Non è il derby per eccellenza, abbiamo Michele Ciotoli che è un ex ma io non mi fido. So che sarà una partita durissima e che loro daranno il massimo in questa gara”. Da verificare le condizioni di Luca Moro, reduce da una contrattura al gluteo. Anche Matteo Fondelli non è ancora al top e risente ancora del vecchio infortunio accusato all’inizio della preparazione.

Queste le altre partite in programma sabato in serie A2 (fra parentesi, orario di inizio e arbitri): Rapid Nonantola-Fiorentina (18.30; Maurizzi e Castro), Modena-Farmigea (18.30 Ricciardi e Sannino), Castenaso-Grosseto (21.00, Gentile e De Mauri), Tavarnelle-Rimini (domenica a Scandicci ore 18, Birra e Pasciuto). Classifica: Farmigea e Rimini 6; Tavarnelle 5; Castenaso 4; Prato, Fiorentina e Rapid Nonantola 3; Grosseto, Modena e Firenze La Torre 0.

Doppio appuntamento con Malaparte oggi alla biblioteca Lazzerini: si presentano due volumi dedicati al “maledetto toscano”

Curzio Malaparte

Si rinnova l’appuntamento dedicato alla critica malapartiana con un nuovo evento che intende mettere in luce aspetti significativi e spesso inediti dell’opera e della vita del nostro “maledetto toscano”, tra gli interpreti più singolari del Ventesimo secolo.

“Il Novecento di Malaparte”: questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Prato e dalla Biblioteca comunale Lazzerini che si terrà oggi pomeriggio, sabato 29 ottobre, alle 17.30 nella Sala Conferenze “R. Berti” della Biblioteca (Via Puccetti, 3). Un’occasione speciale per esplorare nuovi orizzonti sul grande scrittore e intellettuale pratese con la presentazione delle ultime pubblicazioni a lui dedicate: “Malaparte scrittore di guerra”, il volume di Enzo R. Laforgia, e “Malaparte, vies et légendes”, l’ultimo libro di Maurizio Serra.
A dare avvio all’incontro sarà il giornalista Umberto Cecchi, che illustrerà il nuovo interessante contributo a firma di Enzo R. Laforgia, autore di un altro volume su Curzio Malaparte dal titolo “Viaggio in Etiopia e altri scritti africani”, pubblicato nel 2006. Nel suo nuovo saggio, edito da Vallecchi, Laforgia ricostruisce, alla luce di numerose fonti archivistiche, l’attività del Malaparte corrispondente di guerra tra il 1940 e il 1943 e gli esiti editoriali di questa sua esperienza che lo vide inseguire il dilagare del conflitto, nella duplice veste del combattente e del giornalista. Un libro fondamentale, da cui emerge il ritratto di un Malaparte scrittore-giornalista che seppe raccontare come pochissimi altri suoi contemporanei la tragedia della guerra totale, essendo attore e testimone d’eccezione.
Se il volume di Laforgia approfondisce l’aspetto del Malaparte scrittore di guerra, “Malaparte, vies et légendes” di Maurizio Serra accende i riflettori sull’intera avventura esistenziale di Malaparte, uomo, scrittore e personaggio. Sarà François Livi, uno dei massimi esperti dell’opera malapartiana e docente di Letteratura e Cultura Italiana all’Università La Sorbonne di Parigi, a presentare quest’opera che tanto successo ha riscosso in Francia aggiudicandosi il Premio Goncourt 2011. Si tratta della biografia più ampia e documentata che sia mai stata dedicata a Curzio Malaparte, e scritta espressamente per il pubblico francese da Serra, attualmente ambasciatore d’Italia all’Unesco. Pubblicato dalla casa editrice Grasset, il volume ripercorre la vita dell’autore di “Kaputt” e “La pelle”, partendo spesso da documenti inediti e sgombrando il campo dagli stereotipi che hanno a lungo ostacolato la comprensione della sua opera e della sua figura. Una biografia tutta nuova non ancora tradotta in Italia, un’operazione culturale fuori dal comune, che in quasi 650 pagine propone una visione dell’arcitaliano per eccellenza, come di un uomo di “respiro autenticamente internazionale”.

Raccolta di abiti nuovi davanti ai supermercati Pam con i volontari della onlus Vestiarium

Nella giornata odierna, sabato 29 ottobre, per tutta la giornata, i volontari dell’associazione PratoViva onlus “Vestiarium”, saranno all’ingresso dei supermercati Pam di via Ferrucci e via Pistoiese per raccogliere vestiti nuovi, biancheria intima e per la casa, da destinare a coloro che non possono permettersi di acquistarli.
“L’iniziativa Vestiarium – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Dante Mondanelli – rappresenta esattamente quello che abbiamo sempre immaginato per la nostra città e per questo tempo: mettere in circolo la solidarietà. Questo insieme agli altri progetti, in primis l’Emporio della Solidarietà, va via via a completare il mosaico degli interventi a favore dei più poveri. Prato in quanto a generosità è sempre stata un esempio per tutti”.
Dal 1° gennaio l’assessorato alle Politiche sociali assumerà la conduzione del fondo di via Borgioli 32, dove ha sede Vestiarium, che proseguirà la stessa funzione e in continuità con l’associazione PratoViva Onlus entrerà a tutto titolo nella rete di offerta dei servizi di prima necessità su proposta del progetto dell’assistente sociale.

Nella giornata odierna, sabato 29 ottobre, per tutta la giornata, i volontari dell’associazione PratoViva onlus “Vestiarium”, saranno all’ingresso dei supermercati Pam di via Ferrucci e via Pistoiese per raccogliere vestiti nuovi, biancheria intima e per la casa, da destinare a coloro che non possono permettersi di acquistarli.”L’iniziativa Vestiarium – ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Dante Mondanelli – rappresenta esattamente quello che abbiamo sempre immaginato per la nostra città e per questo tempo: mettere in circolo la solidarietà. Questo insieme agli altri progetti, in primis l’Emporio della Solidarietà, va via via a completare il mosaico degli interventi a favore dei più poveri. Prato in quanto a generosità è sempre stata un esempio per tutti”.Dal 1° gennaio l’assessorato alle Politiche sociali assumerà la conduzione del fondo di via Borgioli 32, dove ha sede Vestiarium, che proseguirà la stessa funzione e in continuità con l’associazione PratoViva Onlus entrerà a tutto titolo nella rete di offerta dei servizi di prima necessità su proposta del progetto dell’assistente sociale.

Hockey, l’Mg Estra va a Matera cercando la prima vittoria contro la neopromossa Eosolare

I lanieri esultano dopo una rete (foto Enrico Mari)

Prima tappa Matera. Dopo l’esordio casalingo contro il Cgc Viareggio, l’Mg Estra scende in pista per la prima trasferta stagionale a Matera, tenendo a battesimo l’Eosolare Pattinomania al suo storico debutto casalingo in serie A1. Si gioca oggi alle 19 allo Sportintenda, l’impianto materano che per l’occasione sarà praticamente esaurito. Se i padroni di casa vogliono esordire davanti al proprio pubblico con una vittoria, dall’altra i biancazzurri di Enrico Bernardini cercheranno di confermare, su una pista difficile come quella di Matera, il buon inizio di stagione. La sconfitta interna contro i campionissimi del Viareggio, ma ancora di più l’eccellente prestazione nei quarti e in semifinale di Coppa Italia hanno infatti confermato come la rosa a disposizione di Enrico Bernardini sia di ottimo livello e di come la società del presidente Massimiliano Giardi possa puntare ad un campionato di tutta tranquillità.

La conferma però deve arrivare oggi dalla pista di Matera dove i pratesi troveranno una squadra e un ambiente galvanizzato dalla prima in serie A1 e dove mister Barbano recupera a pieno il suo funambolico attaccante Fernandez, bloccato nelle ultime settimane da una distorsione alla caviglia. Per i pratesi nessun particolare problema di formazione con Enrico Bernardini che recupera Alberto Bertoldi, tornato a completa disposizione, mentre non sarà al top della condizione, ma stringerà i tempi per esserci capitan Andrea Caciagli.
La formazione dell’Mg Estra – Portieri: Enrico Gianassi, Andrea Dal Zotto, esterni: Andrea Caciagli (capitano), Nicolas Carmona, Gonzalo Fabrega, Xavier Solera, Paolo Chemello, Samuel Amato, Alberto Bertoldi, Paolo D’Attanasio.

Pallamano, l’Ambra non riesce a brindare con una vittoria alla prima volta in diretta sulla Rai

L’Ambra Poggio a Caiano, nell’anticipo televisivo della quinta giornata del massimo campionato di pallamano, disputa una prova opaca e viene battuta da un Pressano invece molto brillante. 34-38 il punteggio finale a vantaggio degli ospiti. Per i medicei si tratta della quarta sconfitta consecutiva, la seconda patita all’Estraforum di Prato, dove in due gare casalinghe non hanno ancora raccolto nessun punto.
“Peccato di non aver potuto giocare questa partita al “Pacetti” di Poggio a Caiano – è il commento finale del presidente dell’Ambra, Pietro Conforti – la prima storica diretta Rai avrebbe potuto essere almeno una vetrina importante per il nostro paese”.
AMBRA POGGIO A CAIANO: Di Marcello, Trinci; Ballini, Bisori 5, Carmignani 4, Chiaramonti 4, Dei 6, Faggi 1, Maraldi 10, De Stefano 1, Bednarek 3, Giovanchelli, Margheri, Liccese. All.: Morlacco.

Diritto di voto ai migranti, nasce anche a Prato il comitato “L’Italia sono anch’io”: da domani via alla raccolta di firme



Si è costituito oggi a Prato il comitato provinciale “L’Italia sono anch’io”, comitato che intende sostenere la campagna nazionale per la raccolta di firme a favore di due proposte di legge di iniziativa popolare sulla cittadinanza e il diritto di voto per i migranti. Il comitato provinciale è stato promosso da: Acli, Arci, Caritas, Cgil, Libera, Emmaus, Assemblea Libertà è partecipazione, Dicearchia 2008, Le Mafalde, Spazio Pubblico. La prima proposta di legge vuole riconoscere il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali ai migranti che risiedono da almeno 5 anni nel territorio nazionale. “E’ infatti ormai impensabile – spiegano i promotori – che a cittadini che stabilmente vivono, lavorano, studiano nel nostro paese non sia garantita la piena partecipazione alla vita politica e amministrativa delle realtà in cui risiedono”.
La seconda proposta di legge propone modifiche alla normativa vigente per quanto riguarda il diritto alla cittadinanza, sostituendo il principio dello jus sanguinis a quello dello jus soli, riconoscendo così la cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da genitori stranieri o che vi arrivano entro i primi 10 anni di vita.
La raccolta firme comincerà domani sabato 29 ottobre nell’ambito della serata per l’integrazione promossa dal movimento Libertà è partecipazione che si terrà al ristorante La grande Cina (Piazza del mercato nuovo). I banchini per la raccolta delle firme saranno poi presenti tutti i sabati in piazza del Duomo dalle 16 alle 20. Per informazioni e adesioni la mail del comitato è litaliasonoanchio.prato@gmail.it

Vaiano, appello al sindaco dai titolari del carbonizzo Lavati: “Per almeno 5 anni dobbiamo restare qui a La Briglia”

A distanza di due mesi dall’incendio che ne danneggiò gravemente la fabbrica a la Briglia, i titolari del carbonizzo e stracciatura Lavati, lanciano un appello al sindaco di Vaiano, affinchè sia concessa loro la possibilità riprendere l’attività nello stessa struttura e di mantenere attiva la fabbrica per almeno 5 anni, in modo da ammortizzare gli investimenti necessari a ripartire, quantificati in alcune centinaia di migliaia di euro. In un incontro di alcuni giorni fa, il sindaco Annalisa Marchi ha invece chiesto ai Lavati di trasferire l’attività entro due anni: l’area in cui si trova il carbonizzo rientra infatti nel piano di recupero de la Briglia che prevede la demolizione della fabbrica e la costruzione di residenze da parte di alcune cooperative. Negli anni scorsi queste ultime, proprietarie della maggior parte dell’area, avevano trattato con i Lavati per acquistare l’immobile, ma poi si sono tirate indietro. Sullo sfondo, a penalizzare gli imprenditori tessili, c’è anche la possibilità prevista dalla legge di un esproprio.
Nella battaglia per la sopravvivenza della storica attività, giunta alla terza generazione e presente a Vaiano dal 1956, la famiglia Lavati ha come alleata l’Unione industriale Pratese. Con le sue 2.000 tonnellate annue di materiali tessili trattati la Lavati è infatti un pilastro del cardato rigenerato; metà della materia prima della produzione tipica di Prato passa dalle sue macchine. Sono rimasti in pochissimi infatti gli operatori tessili focalizzati sul segmento iniziale del ciclo del rigenerato, quello della stracciatura e carbonizzatura di materiali tessili di scarto: capi usati, ritagli di confezione o residui di lavorazioni tessili.

Dal governo più di 826mila euro a sostegno del distretto, approvata dal consiglio la variazione al bilancio

Ammontano a 826.500 euro gli interventi a sostegno del distretto pratese provenienti dal Governo che entrano nel bilancio 2011, di cui 646.500 destinati alle imprese e 180mila al reinserimento lavorativo di soggetti che hanno perso il posto. E’ questa la voce che maggiormente spicca nella variazione di bilancio presentata oggi in consiglio comunale dall’assessore Adriano Ballerini. Vi sono poi due entrate straordinarie: la prima è costituita dai maggiori dividendi Consiag rispetto allo stanziamento del bilancio di previsione per 712mila euro, mentre la seconda è di 977mila euro provenienti dal canone di concessione delle farmacie comunali, in base ad una clausola contenuta nel contratto di servizio. Oltre a queste entrate vi sono anche una riduzione nelle previsioni di spesa di personale per cessazioni dal servizio non previste per 120mila euro e una riduzione di spesa per manutenzione software per 40mila euro. La delibera è stata approvata con 24 voti favorevoli (Pdl, Lega, Udc, Fli) e 16 contrari (Pd, Idv).

Anziano attaccato e ferito da un caprone mentre è nel bosco a tagliare la legna: portato in ospedale

Brutta avventura per un anziano agricoltore di Vaiano. L’uomo, che ha 81 anni, nel pomeriggio di oggi era in un bosco in via di Rupille e stava tagliando della legna, quando è stato attaccato da un caprone, che era scappato da un vicino recinto che fa parte di un maneggio. L’animale ha scavalcato la rete di recinzione e, senza un apparente motivo, ha caricato l’anziano, che è stato colpito più volte dalle cornate dell’animale. Soccorso, lo sfortunato pensionato è stato prima portato alla sede della Misericordia di Vaiano, dove gli sono state riscontrate numerose ecchimosi ed ematomi in varie parti del corpo. Poi il medico, anche in considerazione del fatto che l’uomo è cardiopatico, ha deciso di trasferirlo in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Prato.

Minaccia la ex di pubblicare su internet le sue foto osè: operaio arrestato dai carabinieri per stalking

Ha assillato per mesi la sua ex, una badante straniera di 59 anni. Telefonate e messaggi, sia via sms sia via mail, dove minacciava di pubblicare su internet alcune foto osè della donna, scattate quando ancora la relazione andava bene. Ma adesso l’incubo per la donna è finito: durante la  notte l’uomo, un operaio di 54 anni, residente a Prato,  è stato arrestato dai carabinieri per stalking, dopo essere stato sorpreso in strada mentre inveiva verso le finestre dell’abitazione dove la donna presta servizio, in provincia di Firenze. Secondo quanto riferito, ad avvisare i carabinieri  è stata la proprietaria dell’abitazione, un’anziana signora. Al momento del fermo l’uomo aveva con sé il computer portatile, all’interno del quale gli investigatori avrebbero rinvenuto i numerosi messaggi di minacce inviati alla ex.

Rugby, I Cavalieri fanno il debutto al Chersoni contro la neopromossa Reggio. De Rossi chiede concentrazione

Esordio casalingo per i Cavalieri che domani ospitano il Reggio nella quarta giornata del campionato di Eccellenza (fischio d’inizio ore 15). Si tratta della prima gara al rinnovato Chersoni per i tuttineri che giocheranno nel loro stadio in fase di ristrutturazione. Alla tribuna centrale sono state aggiunte due tribune laterali aumentando la capienza di altri 600 posti, mentre nelle prossime settimane continueranno i lavori per la realizzazione delle altre tre tribune sul lato opposto.
“Abbiamo preparato con grande attenzione la sfida contro il Reggio – commenta il tecnico Andrea De Rossi -: sarà una partita delicata, dopo Padova vogliamo e dobbiamo riuscire a dare continuità al nostro gioco e ai nostri risultati, senza cali di concentrazione rispettando gli avversari che abbiamo di fronte e con la massima attenzione alla sfida che dobbiamo giocare.  Insieme a Frati alla squadra abbiamo chiesto di dare ogni partita il cento per cento, lasciandosi alle spalle le partite già giocate e ponendo massima attenzione con quelle che invece dobbiamo affrontare. Oltretutto per noi sarà una gara importante perché esordiamo al Chersoni davanti ai nostri tifosi: proprio a loro per la vicinanza che ci hanno sempre dimostrato e alla società che si sta operando nel migliore dei modi, vorremo fare un regalo battendo proprio gli emiliani in questa prima uscita casalinga”.
Ecco la formazione per la sfida contro il Reggio Rugby: Wakarua; Tempestini, Von Grumbkow, Chiesa, Ngawini; Bocchino, Callori di Vignale; Saccardo, Belardo, Petillo; Bernini, Boscolo; Borsi, Giovanchelli, Ryan. A disposizione: Stefani, Lupetti, Marino, Kolo’Ofai, Leonardi, Frati M., Majstorovic, Lunardi. Allenatori: Andrea De Rossi e Filippo Frati.
Diretta Radio su Radio Antenna Toscana Uno (fm 92.6 e 99.4 e su streaming www.at1.it).

Il ministro Galan nomina Giorgio Silli suo consigliere per i rapporti con gli enti culturali esteri

L'assessore Giorgio Silli

L’assessore Giorgio Silli è stato nominato, con un decreto ministeriale del 26 ottobre, consigliere personale del ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan. L’assessore Silli, che ha viaggiato molto per studio e lavoro e che parla cinque lingue, curerà l’approfondimento dei rapporti con gli enti culturali esteri.
“Sono onorato – ha dichiarato l’assessore Giorgio Silli- di aver ricevuto questo incarico di grande prestigio, che da lustro soprattutto alla nostra città. Stiamo vagliando in questi giorni l’agenda del ministro perché possa essere a Prato nei primi giorni di dicembre. Saremo lieti di mostrargli i monumenti e le bellezze artistiche che la nostra città possiede e chiederemo un’attenzione particolare da parte del governo”.
L’incarico, che permetterà a Silli di essere tra le poche persone molto vicine al ministro pur non dovendosi stabilire a Roma, sarà a titolo completamente gratuito e non prevede indennità e rimborsi.

Green economy, Prato protagonista al Senato a Roma con Asm e i pannolini biodegradabili inventati da Wip

Prato si sta affermando come uno dei poli all’avanguardia per l’economia verde e le politiche di tutela ambientale. A ulteriore dimostrazione di questo, c’è la tavola rotonda che si è svolta ieri mattina a Roma nei locali del Senato e che ha visto tra i protagonisti Asm e l’azienda pratese  Wip Spa, con sede legale al Centro Leonardo da Vinci in via Rimini. Al centro del dibattito c’è una novità assoluta in tutta Europa: un nuovo tipo di pannolino per bambini interamente biodegradabile che può così essere riciclato e trasformato in compost.
Sono due miliardi i pannolini prodotti in Italia ogni anno. Oltre 500mila tonnellate di rifiuti prodotti – secondo i dati CIC (Consorzio Italiano Compostatori) – che incidono tra il 5% e l’8% nella raccolta rifiuti. Wip, grazie alla ricerca e all’innovazione, ha fatto passare i pannolini dalle plastiche sintetiche e non sostenibili alle plastiche biodegradabili.
All’iniziativa di Roma, promossa da Assobioplastiche in collaborazione con Wip e con il patrocinio di Legambiente, Kyoto Club e Assoscai, hanno partecipato in qualità di relatori politici ed esperi di livello internazionale, impegnati nelle politiche ambientali. ASM era rappresentata dal vicepresidente Antonio Rancati, invitato proprio per il ruolo sempre più importante che l’azienda pratese ha assunto nei temi dell’economia verde e del riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti. Un riconoscimento non di poco conto per la nostra azienda partecipata.
Grazie a questa scoperta, i pannolini passano da costo sociale a risorsa sostenibile. I pannolini monouso ecologici 100% EcoWip sono infatti compostabili e possono essere buttati nei rifiuti organici, contribuendo a un risparmio minimo per gli enti pubblici o per le famiglie italiane di 25 milioni di euro all’anno.
Wip ha ottenuto la certificazione di compostabilità per il pannolino usa&getta Ecowip. La certificazione è stata rilasciata dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC), una struttura che collabora con gli Enti pubblici per promuovere e perseguire la politica di riduzione dei rifiuti, l’attuazione della raccolta differenziata con particolare attenzione alla separazione, lavorazione, riciclaggio e valorizzazione delle frazioni organiche compostabili.

Detenuto evade mentre si trova nel parcheggio del tribunale: catturato dopo poco mentre fugge con ancora le manette ai polsi

Rocambolesco tentativo di evasione di un giovane detenuto libanese di 19 anni che, stamani verso le 10.30, è riuscito a scappare mentre gli agenti di polizia penitenziaria lo stavano facendo salire sul furgone dopo  un interrogatorio in tribunale. La fuga è avvenuta all’interno dell’area del palazzo di giustizia e il giovane, dopo essersi divincolato dalla presa degli agenti e averli colpiti, è fuggito con ancora le manette ai polsi, scappando in direzione della ferrovia e del Bisenzio. L’allarme è scattato immediatamente e nel giro di poco alcune pattuglie delle Volanti si sono messi sulle tracce del fuggitivo. E nel giro di mezzora il ragazzo è stato localizzato: stava camminando lungo i binari della ferrovia all’altezza dell’Interporto. I poliziotti lo hanno raggiunto e lui, probabilmente stremato per la fuga, non ha opposto resistenza. Nei suoi confronti è scattato un nuovo arresto per i reati di evasione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il 19enne si trovava in carcere da tre giorni dopo essere stato arrestato dai carabinieri che avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare.

Indossa un paio di jeans sotto i suoi e prova a non pagarli, scoperto spintona l’addetto alla vigilanza ma viene bloccato e arrestato

Ha provato a rubare un paio di Jeans da Globo, spintonando una guardia giurata per guadagnarsi la fuga una volta scoperto. Protagonista un 24enne cinese clandestino. Il giovane, intorno alle 15.30 di ieri, era stato bloccato dal vigilante alle casse, in quanto la placca antitaccheggio si era inaspettatamente attivata dopo che l’uomo aveva passato la cassa pagando regolarmente due paia di jeans. A quel punto l’addetto alla sicurezza ha controllato meglio e ha scoperto che il giovane straniero aveva indossato un terzo paio di jeans sotto i suoi pantaloni. Durante le fasi di identificazione, l’uomo ha però spintonato il vigilante, scappando, ma è stato arrestato dagli agenti delle Volanti, nel frattempo intervenuti sul posto dalla vicina questura. Prima di arrendersi, il giovane cinese ha provato a scappare tra le auto del parcheggio ma è stato inseguito e acciuffato. L’accusa nei suoi confronti è di rapina impropria.

Smantellato maxi giro di spaccio di cocaina ed eroina: eseguite 26 misure cautelari. Le indagini partite da un esposto degli abitanti di San Paolo

E’ partita un anno e mezzo fa da un semplice esposto dei cittadini di San Paolo, che denunciavano il giro di spaccio nel quartiere, l’operazione antidroga della Squadra mobile che si è conclusa con arresti e altre misure cautelari per 26 persone, e l’emissione di altri 6 provvedimenti a carico di altrettanti latitanti.
L’indagine ha consentito di fare luce su un vasto giro di spaccio di cocaina ed eroina, gestito da cittadini albanesi e marocchini, con il coinvolgimento di alcuni italiani, che da clienti erano divenuti spacciatori. Fra questi anche una pratese di 23 anni, che nonostante la gravidanza, smistava eroina assieme al compagno. La droga, proveniente dall’estero e smistata nel milanese, arrivava nella zona fra Prato e Pistoia, dove veniva venduta al dettaglio. La polizia, che fra ottobre e gennaio scorso ha arrestato in flagranza di reato 13 spacciatori, ha sequestrato complessivamente tre chili di cocaina e mezzo chilo di eroina. Le indagini, che si sono sviluppate attraverso pedinamenti, appostamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno dovuto fare i conti con le contromosse degli spacciatori, abili a cambiare di frequente utenze e cellulari, a usare comunicazioni via Internet, e a organizzare i passaggi di droga nei dedali dei vivai pistoiesi. Delle 26 misure cautelari sono 10 le custodie in carcere, altrettanti gli arresti domiciliari, 4 gli obblighi di dimora, e 2 gli obblighi di presentazione di fronte all’autorità giudiziaria.
Durante la conferenza stampa in Procura, il questore Filippo Cerulo e il dirigente della squadra mobile Francesco Nannucci hanno voluto ringraziare pubblicamente il sostituto commissario Mario Salinardi, per 30 anni attivo nelle indagini antidroga, che tra pochi giorni andrà in pensione.

Via al progetto Rete di imprese dopo il viaggio in Tunisia, tanti incontri al vertice per Cenni ma al momento nessun accordo sottoscritto

Una girandola di incontri degna di un capo di stato, durante il viaggio in Tunisia del sindaco Roberto Cenni fatto con lo scopo di allungare la filiera del rtessile in Nordafrica. Il sindaco ha visto l’ambasciatore italiano a Tunisi Pietro Benassi, il vice-presidente dell’Ocse Riccardo Migliori, il responsabile del settore tessile e abbigliamento del ministero della formazione professionale tunisino Sami Zghal. E poi il capo dell’ufficio budget presso la Banca Africana di sviluppo (o Banque africaine de dévoleppement per gli amanti del francese) Luigi Mennella e Slim Ayedi, il blogger tunisino fra i primi a innescare la primavera araba. Nella spedizione nordafricana di una settimana fa Roberto Cenni, accompagnato dall’amico e assessore Dante Mondanelli , ha poi conosciuto i momenti più densi dei suoi colloqui politici quando ha incontrato Hamadi Jebeli, probabile primo ministro dopo le elezioni per l’assemblea costituente che vedono in testa la sua Nahda. Il tutto facilitato da Giacomo Fiaschi, un  pratese trasferitosi in Tunisia e ora molto vicino allo stesso Jebeli al punto da essere stato recentemente nominato suo consigliere politico.
Tutte le premesse giuste per un grande accordo economico anche se la strada verso il sogno di Cenni di un allungamento del distretto era e resta in salita. Tanto che il sindaco di Prato non parla più di “distretto della moda veloce” – definizione usata ai tempi in cui credeva ad un progetto di integrazione col sistema economico parallelo dei pronto moda cinesi –, ma ripiega sull’etichetta flessibile di “rete di imprese”.  Per decifrarne il significato nel caso Prato bisogna rifarsi alla declinazione offerta da Cenni: “Le imprese pratesi potranno decidere se avvalersi o meno delle relazioni vantaggiose aperte dal Comune. Il nostro progetto non vuole escludere nessuno”.
Una rassicurazione esplicita ai confezionisti nostrani iscritti all’Unione Industriale, che temono dalla Tunisia il colpo definitivo della concorrenza alle loro aspirazioni di sopravvivenza economica. Ma non è che fare affari con i confezionisti nel Nord Africa spingerà le poche imprese d’abbigliamento pratesi a delocalizzare? “No – esclude perentorio il sindaco –. Sono proprio i tunisini a non gradire più le aziende che delocalizzano. Spesso si sentono sfruttati e abbandonati dal continuo trasferimento di quelle imprese che vanno in Tunisia, restano fino a quando hanno convenienza economica e dopo lasciano delle cattedrali nel deserto”. In definitiva le reti di imprese non dovrebbero essere viste come nemiche dei pratesi, perché andrebbero a coprire nuovi segmenti di mercato. Il cammino, comunque, è ancora lungo. Nessun protocollo d’intesa è stato infatti sottoscritto col ministero per la formazione professionale piuttosto che con la Banca africana di sviluppo. Con Jebeli, poi, bisognerà attendere almeno che prenda i poteri effettivi da capo del governo per firmarci qualcosa insieme.
E nel brain storming fra Cenni e Jebeli si è dischiusa forse un’ipotesi più allettante dell’allungamento del distretto. Collaborare a ricostruire l’apparato amministrativo della Tunisia mettendo a disposizione l’esperienza dei funzionari dell’urbanistica e delle società partecipate per aiutare a scrivere le regole dei piani regolatori, per raccogliere i rifiuti e per riscuotere le tasse. “Il compito del nuovo Governo tunisino sarà gravoso – ha chiosato il sindaco – ma si tratta di un Paese che presenta forti fermenti giovanili e voglia di cambiamento e questa può significare una forza propulsiva di grande valore. Ho trovato nella parole di Jebali – ha affermato Cenni – una forte sensibilità verso progetti di cooperazione internazionale che favoriscano la ricostruzione amministrativa del Paese, dopo il regime di Ben Ali e il malgoverno che ne è derivato soprattutto nelle amministrazioni periferiche. Di qui nuovi possibili sbocchi di cooperazione per l’amministrazione, per le società partecipate e per le imprese. Dai piani regolatori alla mobilità, dalla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti alla depurazione delle acque, fino alle reti del gas. Ad esempio Consiag, Asm, Sori e Interporto potranno essere coinvolte di volta in volta ed aprirsi a nuove opportunità”. Infine Roberto Cenni ha incrociato Methi Cherni, docente di letteratura italiana in alcuni licei tunisini. È con Cherni che Cenni ha recuperato la sua propensione imprenditoriale alla mission: “Ci sono 600 insegnanti di italiano e vorremmo poter contare dell’appoggio del governo tunisino per rendere la nostra lingua un insegnamento obbligatorio al pari del francese”.

Carlandrea Adam Poli

Basket, la Fortitudo Bologna schianta i Dragons che restano fermi a quota zero punti in classifica

Riccardo Paludi, coach dei Dragons

Resa incondizionata per la Minorconsumo.it che contro una Fortitudo Bologna in serata di grazia al tiro (85% da 2 !!!) rimane in pratica negli spogliatoi e cede con un 49-90 che non lascia spazio a recriminazioni di sorta. La Fortitudo è in serie positiva da 4 turni ed appare con Legnano la più accreditata al salto di categoria. Pronti via ed appare evidente che i bolognesi, seguiti da una folta rappresentanza di tifosi della mitica “fossa” superiori per numero e rumorosità ai supporter di casa, non faranno sconti. Nel primo quarto, l’unico a provare a rispondere alla coppia Imbrò Ranuzzi, asse portante bolognese, è il solo Corzani che tiene in linea di galleggiamento i rossoblu con ben 14 dei primi 16 punti pratesi. Ma la Fortitudo pigia sull’acceleratore e buca come il burro la difesa laniera, mentre dall’altra parte del campo la ferrea ed a volte triplicata marcatura non concede neppure un centimetro a Berlati. Il bomber forlivese, al pari di Milo Staino, altra punta di diamante pratese, non riuscirà a mettere neppure un canestro dal campo per tutta la gara. Il 20 a 37 del primo parziale chiude di fatto la gara. I Dragons provano ad inizio del secondo quarto a rientrare in partita con 2 “bombe” consecutive di capitan Corsi e poi con Capecchi, ma Sanguinetti prende per mano i felsinei e nonostante il tempino sia appannaggio dei pratesi, al riposo il tabellone segna uno sconfortante 37 a 52. I tifosi ospiti si fanno sentire e dopo l’intervallo l’enfant prodige Imbrò decide di chiudere definitivamente la gara; 5 triple del 17enne girgentino fanno alzare bandiera bianca agli uomini di Paludi che dovranno cercare i punti salvezza contro avversari più abbordabili.
Adesso Prato è atteso da altre due gare sulla carta molto difficoltose; già domenica a Cecina e poi per l’ottava giornata quando alle Toscanini arriverà Castelfiorentino. Entrambe le formazioni navigano nelle zone alte della classifica ed ambiscono a raggiungere presto i play off. La telecronaca della gara Minorconsumo.it VS Fortitudo sarà trasmessa da TV Prato oggi venerdì 28 alle ore 24 circa ed in replica Domenica 30 alle 14. Quella di domenica fra Cecina e Minorconsumo.it tornerà alla consueta programmazione e precisamente mercoledì 2 novembre alle 21 ed in replica il giorno successivo alle 24 circa.

MINORCONSUMO.IT PRATO: Buzzo 2 (1/2, 0/1), Berlati 2 (0/5, 0/1), Staino (0/1, 0/3), Capecchi 7 (2/7, 1/4), Cioni 2 (1/2), Corsi 10 (2/3, 2/2), Vannoni 5 (1/3, 0/1), Magni 2, Moroni 3 (1/4 da 3), Corzani 16 (6/12); All. Paludi.

La cucina era in uno dei bagni, i materassi a terra accanto alle taglia e cuci: sequestrato immobile a Santa Maria a Colonica

A rendere l’idea della situazione di degrado e di precarietà igienico sanitaria scoperta dalla polizia municipale, basta il fatto che la cucina era allestita nel bagno, mentre 14 giacigli improvvisati si trovavano a due passi dalle taglia e cuci. La scena è stata trovata ieri mattina dal personale dell’Unità Polizia edilizia e Contrasto al degrado urbano in un immobile di Santa Maria a Colonica durante un controllo di routine sull’ottemperanza dell’ingiunzione a demolire emanata dal Servizio Edilizia del Comune di Prato a seguito di un precedente intervento. I vigili hanno constatato che effettivamente le opere oggetto del pregresso accertamento erano state demolite dal precedente affittuario, ma l’attuale, un cinese di 28 anni, titolare di una ditta di confezioni, ha insediato indebitamente la propria attività nell’immobile ad uso uffici occupandone una porzione con le taglia e cuci e destinando il resto completamente ad abitazione, in assenza dell’ agibilità. Sono così stati rinvenuti 14 materassi ed altrettante reti e viveri in grande quantità: 3 sacchi di riso da 20 kg l’uno e 120 uova, mentre la cucina è stata individuata all’interno di un bagno. I macchinari sono stati sottoposti a sequestro amministrativo mentre per l’immobile è scattato il sequestro penale.

Censimento, ecco i nomi dei vincitori dei primi due iPod touch. Per ora a Prato due questionari su tre compilati via web

Con la seconda estrazione settimanale del concorso  “Censiti e premiati” ad aggiudicarsi l’iPod touch messo in palio dall’amministrazione è stata Chiara Giannini, della sezione 831 (zona Mezzana), selezionata dal programma tra tutti coloro che hanno compilato il questionario via web. La scorsa settimana ad essere estratta è stata Lucilla Vannucchi appartenente alla sezione 330 del centro storico.
Ad oggi il  13,92 % delle famiglie (pari a 10.532 famiglie) ha compilato il questionario via web, nella sezione 831 (zona Mezzana), dalla quale è stata estratta la seconda vincitrice, la percentuale è del 15,70%.
I questionari riconsegnati a mano all’ufficio di censimento del Comune sono il 5,53 % del totale delle famiglie pratesi, pari a 4.186 (con una media di 280 questionari al giorno ritirati e controllati presso il centro comunale di assistenza) mentre sono 2 mila gli appuntamenti fissati per l’assistenza alla compilazione, di cui 900 eseguiti con una media di 60 al giorno. L’obiettivo dell’amministrazione comunale, di registrare una delle percentuali più alte, tra tutti i comuni italiani, di questionari inseriti via web, è sempre più vicino. Ancora 5 settimane di tempo per censirsi attraverso la rete e darsi in tal modo la possibilità di vincere i 5 ipod touch che l’amministrazione dovrà ancora assegnare.

Idee nuove per rilanciare il distretto: al Museo del Tessuto le esperienze di innovazione di tre giovani imprenditori



Tre giovani imprenditori pratesi che hanno parlato della loro esperienza e di come, all’interno delle aziende di famiglia, siano riusciti a portare avanti un discorso di innovazione grazie all’innesto di nuove idee e di forze fresche. Ieri sera al Museo del Tessuto si è svolta la prima delle due serate dedicate al tema “Giovani idee che funzionano” organizzate con la collaborazione della Regione Toscana e del Gruppo giovani imprenditori dell’Unione industriale nell’ambito della mostra “Futuro Textiles”, che prosegue fino al 13 novembre nelle sale del museo pratese.
Un rapporto non casuale quello tra la mostra e i giovani imprenditori, visto che in entrambi i casi al centro del discorso c’è l’innovazione intesa non solo come volano imprenditoriale ma anche come occasione di crescita culturale del distretto e della città. Concetti rimarcati da Claudio Vannacci, direttore di Notizie di Prato, che ha moderato il dibattito, trasmesso in diretta da RadioSpin, la webradio del polo universitario di Prato (a breve sarà disponibile il podcast a questo link). A portare la loro esperienza personale, in questo primo appuntamento, sono stati Sara Dell’Orco (Dell’Orco e Villani), Giulio Lombardo (Laboratorio Brachi) e Gaia Gualtieri (Main Street srl del Gruppo Colle). Dalle loro parole è emerso un cammino fatto di tanta volontà di inserire le proprie idee innovative all’interno della tradizione di famiglia, andando ad arricchire il bagaglio dell’impresa ma senza rinnegare quanto fatto nel passato dai “padri”. Così Sara Dell’Orco ha parlato di come è riuscita a portare l’innovazione nella mentalità dell’azienda influendo sulla gestione della produzione e sull’organizzazione del lavoro. Giulio Lombardo, invece, ha raccontato la sua esperienza di internazionalizzazione dell’azienda, che l’ha portato ad aprire una sede del Laboratorio ad Hangzhou in Cina con ripercussioni positive anche sulla sede italiana. Gaia Gualtieri, infine, ha parlato di come è riuscita a innovare un’azienda tuttosommato tradizionale come è una tintoria, allargando la gamma dei prodotti e rinnovando il sistema di distribuzione con il ricorso a internet e un rapporto diverso con i clienti.
Giovedì prossimo si replica, sempre al Museo del Tessuto, con la seconda serata e altre tre storie di giovani imprenditori che hanno fatto fare alle loro aziende un salto di qualità grazie al coraggio e alla forza delle loro idee.

Cacciatore uccide un falco e tre fringuelli nei boschi di Cantagallo: sorpreso dalla polizia provinciale

Aveva abbattuto un falco e tre fringuelli, ma ora un cacciatore pistoiese rischia gravi sanzioni. L’uomo è stato sorpreso durante un intervento della polizia provinciale a tutela della fauna selvatica che è stato portato a termine nei giorni scorsi in località Monte Scalette, nel comune di Cantagallo, in un’area interessata dal “passo” degli uccelli che in questo periodo migrano verso le zone di svernamento. Il servizio predisposto fin dalle prime luci dell’alba dal corpo provinciale ha permesso di sorprendere un cacciatore che abbatteva un falco (gheppio), specie particolarmente protetta, e tre fringuelli, specie vietate, con un fucile da caccia che risultava non regolare.
Il cacciatore, residente in provincia di Pistoia, è stato denunciato alla Procura per i reati di uccisione di fauna particolarmente protetta e con mezzi non consentiti, e sanzionato per alcune violazioni amministrative. Adesso, in base alla legge nazionale sulla caccia, rischia per il solo abbattimento del falco, l’arresto da due a otto mesi o un ammenda che può arrivare fino a 2.065 euro, nonché la sospensione della licenza di caccia da 1 a 3 anni.
La polizia provinciale nel far presente che intensificherà i controlli a tutela della fauna selvatica protetta, specialmente in questo periodo di attività venatoria, sia con proprio personale, sia coordinando la vigilanza volontaria, ricorda la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste o segnalazioni attraverso il numero di telefono 337-317977 o il sito internet della Provincia di Prato.

Ubriaco fa un incidente e finisce fuori strada, poi picchia tre vigili urbani e li manda in ospedale: arrestato, condananto e scarcerato

Ha mandato in ospedale tre vigili urbani, dopo aver fatto un incidente causato dal suo evidente stato di ebbrezza. Protagonista della poco onorevole impresa è stato un pratese di 42 anni che ieri sera verso le 22.50, mentre percorreva viale Unione Europea, ha perso il controllo della propria auto alla rotatoria centrale ed è uscito di carreggiata finendo nel fossetto laterale.
All’arrivo di una pattuglia dell’Unità operativa sinistri l’uomo è risultato in evidente stato di ebbrezza e ha cercato inizialmente di allontanarsi ma, raggiunto dagli operatori, dopo averli offesi e colpiti ripetutamente, causando a tre di loro lesioni guaribili rispettivamente in 4, 5 e 8 giorni, oltre ad alcuni danni all’auto di servizio, è stato arrestato e condotto in cella di sicurezza della Questura. Quì è stato denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali volontarie plurime e rifiuto di accertamento della guida in stato di ebbrezza alcolica, oltre ad incorrere nella sanzione amministrativa accessoria del ritiro della patente di guida.
 Al processo, celebrato con rito direttissimo, è stato condannato a nove mesi di reclusione, pena sospesa condizionalmente, oltre che al risarcimento dei danni al veicolo di servizio e ai tre agenti che avevano riportato lesioni.